Lo scorso 14 Marzo a Dozza è morto il pittore Umberto Zanetti.
Zanetti, nato nel 1930 a Bologna, apprese la pittura dal nonno materno, Pietro Rocchi, insegnante presso l’Istituto d’Arte di Parma. Insieme a quella dell’arte coltivò anche la passione per la mineralogia, che influenzerà molte sue opere.
Famoso per la pittura con pigmenti ricavati dalla lavorazione dei minerali, era attivo anche nella creazione di vetrate artistiche, realizzate con la tecnica tradizionale del vetro legato a piombo. Tra le sue collaborazioni ne annovera una molto importante con Federico Fellini.
La sua vita fu segnata da un evento tragico. Il 2 agosto 1980 insieme al figlio, rimase coinvolto nell’attentato alla Stazione di Bologna, dal quale uscì fortunatamente illeso.