Tim Smith
FCF – San Lucido
Fino al 25 Agosto 2024

di Redazione Spectrum Web
8 Agosto 2024154
Family and friends laugh as bride and groom Deborah Hofer and Derek Maendel are pressured into a kiss during the farewell party for the bride at Deerboine Colony. In Hutterite society the bride always marries to the groom's colony. Deerboine Colony - 2013

 

© Tim Smith

 

Dal Nord America alla Calabria il lavoro di Tim Smith in mostra al terzo Fotografia Calabria Festival fino al 25 Agosto.

Frutto di un incontro casuale, questo progetto è stato sviluppato nel corso degli ultimi quindici anni dal fotografo canadese Tim Smith, che ha prima instaurato rapporti e successivamente documentato la vita all’interno delle comunità hutterite in Nord America.

Gli hutteriti sono un gruppo anabattista le cui radici europee (Tirolo, Austria) risalgono alla Riforma radicale del XVI secolo. Attualmente vivono in colonie comunitarie in tutto il Canada occidentale e negli Stati Uniti nord-occidentali. La loro cultura è da sempre “protetta” attraverso il volontario distacco dalla società tradizionale e grazie alla loro autosufficienza economica.

In questa fase storica gli hutteriti vivono uno dei periodi di maggior fortuna della loro storia, lunga quasi cinquecento anni. Non dovendo affrontare minacce evidenti provenienti dal mondo esterno, le loro comunità hanno prosperato e la loro popolazione è cresciuta fino a circa 50.000 unità. I membri vengono sostenuti in ogni aspetto e durante l’intera esistenza, senza la solitudine e l’isolamento prevalenti nel mondo moderno. L’importanza data all’impegno nella vita familiare, la vita sociale e la spiritualità, e il fine ben definito per le loro vite implica che le comunità hutterite soddisfino molti dei requisiti per essere considerate delle Zone Blu: aree dove i valori di salute, felicità e aspettativa di vita risultano più alti della media. Tuttavia, anche questo periodo di pace ha le sue problematiche. Esistono preoccupazioni tra i capi delle colonie che troppa prosperità stia minando il tessuto della loro società e che un eccessivo contatto con il mondo esterno stia annacquando la loro cultura. Ogni colonia deve decidere quanto severamente aggrapparsi ai versetti delle loro tradizioni e quanto adattarsi al mondo esterno, che è sempre più collegato. Il Ministro del culto ha il compito di assicurare che la colonia resti su un sentiero di devozione religiosa piuttosto che seguirne uno materialista. Come scrisse l’hutterita Paul S. Gross: <<Non possiamo compiacere il mondo e Dio allo stesso tempo […] O prendiamo questo mondo con tutto ciò che offre, inclusi i problemi, lo stress mentale, il dolore e la morte alla fine; oppure scegliamo una strada migliore>>.

Nonostante le difficoltà, gli hutteriti continuano ad essere il modello di maggior successo di vita comunitaria nella storia occidentale moderna. Gli hutteriti sono spesso o romanticizzati o denigrati come dei sempliciotti, passatisti, pittoreschi e/o all’antica. La realtà è che la loro società è molto complessa. Smith utilizza la fotografia per documentare l’ampiezza e la complessità dell’esperienza hutterita e mostra inoltre come le colonie stiano affrontando la necessità di rispondere alle pressioni esterne del mondo che li circonda, mantenendo le tradizioni, chiave essenziali per la loro fede.

Le fotografie di Smith forniscono una visione contemporanea e sfaccettata delle colonie hutterite, scavando nella difficoltà delle scelte fin nel cuore della quotidianità. Molte immagini si concentrano sulla cultura giovanile nelle colonie, dove espressioni di ribellione, rispetto per la tradizione e mantenimento dei rigorosi ruoli di genere creano l’impressione di una duplice resistenza, contemporaneamente contro le pressioni del mondo esterno e contro la tradizione.  Avendo dedicato tanti anni a questa ininterrotta documentazione, la conoscenza di Smith delle comunità hutterite dà l’opportunità di mostrare la loro complessità attraverso delle modalità in grado di rispondere al loro desiderio di essere percepiti nella maniera corretta.

 

 

Tim Smith (Ottawa 1978)

È un fotografo documentarista che risiede a Brandon, nello stato canadese del Manitoba. Il suo metodo di lavoro è quello dei long term project che conduce con grande capacità narrativa e piacevolezza visiva. Ha esposto le sue serie principali in tutto il mondo e ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti.