Inaugurata lo scorso 4 luglio, nei saloni del Real Albergo delle Povere, a Palermo, la mostra Solo che amore ti colpisca. Appunti dall’isola plurale, tra poesia e fotografia – titolo che cita un’intensa lirica del poeta Salvatore Quasimodo e sottotitolo che strizza l’occhio alle “cento Sicilia” di Bufalino – ideata e curata da Helga Marsala per Riso. Museo regionale d’Arte Moderna e Contemporanea.
Un progetto che ruota intorno alla natura dell’immagine fotografica, messa in relazione con la forza del verso poetico e concepito come un atlante aperto e in divenire, in cui convivono poesia e fotografia contemporanee. Solo che amore ti colpisca mette insieme le ricerche di alcuni artisti e poeti siciliani, tra maestri, autori di media generazione ed emergenti, figure tutte diverse, dialetticamente connesse secondo sottili corrispondenze, per contrasto o per assonanza.
A chiarire gli scopi dell’esposizione ci pensano le parole di Evelina De Castro, Direttrice del Museo Riso, che ci ricorda come “a combattere l’astrattezza del linguaggio” ci esortasse Italo Calvino, ed è così che “le opere visive e le opere letterarie, nate secondo un proprio autonomo linguaggio, in mostra acquisiscono senso dal ritrovarsi abbinate, così da “significare” reciprocamente anche laddove per forma e stile fossero definibili astratte. Dall’interpretazione dei geroglifici egizi agli emblemi gesuitici, il tema “testo e immagine” è costante nella storia della cultura. In un tempo e una latitudine a noi più prossimi, dalla rivista Paragone (1950) al Gruppo 63, costituitosi a Palermo nel 1963, dall’arte concettuale alle ricerche più attuali, il tema continua a stimolare critici, storici, curatori, artisti, con incursioni e ibridazioni. In tale continuum la mostra propone un percorso che vede il curatore/critico d’arte mescolare immagini e testi, la cui nuova identità consiste nell’essere due parti di una sola”.
In mostra sono apprezzabili i lavori di Adalberto Abbate, Salvatore Arancio, Francesco Bellina, Carmelo Bongiorno, Iole Carollo, Gianni Cipriano, Danilo Currò, Gianni Cusumano, Francesco De Grandi, Alessandro Di Giugno, Andrea Di Marco, Daniele Franzella, Stefania Galegati, Silvia Giambrone, Adriano La Licata, Ignazio Mortellaro, Pietro Motisi, Carmelo Nicosia, Giulia Parlato, Lia Pasqualino, Turi Rapisarda, Sandro Scalia, Fabio Sgroi, Studio Descrittivo di Base, Nerina Toci e Sergio Zavattieri, insieme ai contributi di Letizia Battaglia, Giorgio Bertelli, Tano Cuva, Giuseppe Leone, Uliano Lucas, Melo Minnella, Walter Mori, Federico Patellani, Angelo Pitrone e Ferdinando Scianna
La mostra sarà visitabile fino al 13 settembre.
- Adalberto Abbate
- Adriano La Licata
- Alessandro di Giugno
- Andrea Di Marco
- angelo pitrone
- Carmelo Bongiorno
- Carmelo Nicosia
- Daniele Franzella
- Danilo Currò
- Evelina de castro
- fabio sgroi
- federico patellani
- ferdinando scianna
- Francesco Bellina
- Francesco De Grandi
- Gesualdo Bufalino
- Gianni Cipriano
- Gianni Cusumano
- giorgio bertelli
- Giulia Parlato
- giuseppe leone
- Helga Marsala
- Ignazio Mortellaro
- Iole Carollo
- italo calvino
- Letizia Battaglia
- Lia Pasqualino
- melo minnella
- nerina toci
- Pietro Motisi
- Riso Museo Regionale d'arte moderna e contemporanea
- Salvatore Arancio
- salvatore quasimodo
- sandro scalia
- sergio zavattieri
- Silva Giambrone
- Stefania Galegati
- studio descrittivo di base
- tano cuva
- Turi Rapisarda
- uliano lucas
- Walter mori