Verrà inaugurata sabato 25 gennaio alle 11.00, presso il Palazzo dei Mercedari di Modica. la mostra fotografica Dove si balla, parte integrante del progetto Abitare e Lavorare a Casa di Toti, sostenuto da Fondazione con il Sud ed Enel Cuore, la Onlus del gruppo Enel Spa.
L’esposizione si compone di quarantasette fotografie a colori scelte dall’autore, suddivise in micro sezioni, che, unitamente a un pannello con oltre 250 scatti, raccontano micro storie di vita quotidiana semplice ed eccezionale al tempo stesso.
La mostra, promossa da La Casa di Toti e curata da Marcella Burderi, rimarrà aperta al pubblico dal 25 gennaio al 31 gennaio 2025 ad ingresso libero (orario: dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00).
Il lavoro di Perez è un invito al gran ballo della vita. Il fotografo, attraverso il suo obiettivo, scatena la voglia di partecipare al ritmo incessante delle micro storie catturate con delicatezza e raccontate fino in fondo. Il fotografo nei suoi scatti ferma i soggetti, le cose e le persone trovate a La casa di Toti e diventa parte di loro riuscendo a restituire all’osservatore lo spirito profondo della Casa, che è quell’ “essenziale invisibile agli occhi”.
“Dove si balla nasce dall’incontro tra persone ed emozioni che si manifestano spontaneamente e che si colgono al volo come un passo di danza leggero e al contempo greve perché porta con sé la pesantezza di un vivere seriamente la vita” – dichiara Perez. “Leggerezza e pesantezza sono parte di un approccio alla vita che ben si coniuga con la complessa esistenza dei nostri ragazzi: bisogna saper ballare, piroettare, a volte cadere, ma poi rialzarsi più entusiasti che mai è la parola d’ordine. È stato un lavoro lungo mesi, che mi ha impegnato mattine, pomeriggi e notti necessari per cogliere molteplici stati d’animo di persone diverse l’una dall’altra ma accomunate dalla gioia e dall’esigenza di vivere”.
Sergio Perez (Catania 1967)
Laureato in biologia, prestato alla burocrazia farmaceutica, nel tempo libero coltiva le sue passioni, i viaggi, la lettura, il cinema e la fotografia. Ha al suo attivo una personale sul paesaggio e qualche collettiva, inclusa una legata a un lavoro sull’Area Metropolitana di Catania, curata da Enzo Gabriele Leanza e Domenico Santonocito e diventata un importante libro di ricognizione dello spazio urbano (DAS 2017). La sua passione per la fotografia a un certo punto s’è indirizza prevalentemente verso una narrazione che mette al centro i contesti urbani e soprattutto le persone. Questo aspetto, di fondo sempre presente, è cresciuto ed è diventato sempre più evidente negli ultimi anni, con lo studio e l’approfondimento di autori che hanno fatto la storia della street photography. Con la fotografia di strada Perez cerca di raccontare una quotidianità che è sotto gli occhi di tutti, ma che spesso nemmeno notiamo. Nella maggior parte dei casi la sua visione è solare e ironica, altre volte sfocia nel cinismo, sempre alla ricerca del cosiddetto momento decisivo. Le sue immagini street gli ha portato qualche menzione internazionale (IPA, PX3), qualche presenza in alcune pubblicazioni nazionali edinternazionali, la partecipazione ad alcune mostre e l’ingresso nel collettivo La strada.