Storie di Sud è il titolo della mostra fotografica che Roberto Strano espone, dal 5 Ottobre presso la Galleria Civica d’Arte Pippo Giuffrida a Misterbianco. L’esposizione, promossa dall’Associazione Camminare Camminare Camminare Culturafotografica e dal Comune di Misterbianco, è accompagnata dall’omonimo libro edito da Punto Stampe Edizioni. All’inaugurazione interverranno il Sindaco Giuseppe Marco Corsaro, il Prof. Armando Romeo Tomagra (Docente dell’ABA Catania), Santo Palmeri, (Presidente Associazione Camminare Camminare Camminare Culturafotografica) e lo stesso Roberto Strano.
I manifestanti, gli emarginati, i dimenticati – tutte persone che, in un modo o nell’altro, la vita ha messo a tacere – sono i protagonisti delle immagini di Strano che offre al suo pubblico la possibilità di vedere occhi che parlano, sguardi che s’incrociano, bocche che si muovono, pronte a dire la loro verità.
Nelle situazioni più concitate guerre, proteste, manifestazioni, avere la prontezza di scattare una fotografia degna di questo nome è un talento riservato a pochi. Di questo gruppo ristretto fa parte Roberto Strano, uno dei protagonisti della fotografia siciliana, autore abile a cogliere l’intensità di un attimo, senza troppi orpelli, senza alcuna retorica. Nelle sue mani la macchina fotografica diventa un veicolo privilegiato per raccontare delle storie, soprattutto quelle di chi non viene più ascoltato.
Il fotografo calatino, come è solito fare nei suoi reportage dal Brasile, nelle favelas più pericolose al mondo, non regala nulla alle mode attuali di un’eccessiva estetizzazione del dolore, ma al contrario opera con molta delicatezza, riuscendo a dare comunque al suo pubblico un pugno nello stomaco.
In mostra sono esposte stampe di alta qualità, caratterizzate dai toni asciutti di un bianconero che non indugia in sofismi tecnici, ma che penetra profondamente nel nostro animo e ci regala significative suggestioni interiori.
Storie di sud appare quindi come un viaggio visivo che vuol fare riscoprire il valore della memoria e il senso di appartenenza e vuole al tempo stesso offrire uno sguardo profondo e autentico sulla nostra identità collettiva.
La mostra, visitabile sino al prossimo 14 ottobre, rimarrà aperta dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20, e il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
Roberto Strano (Caltagirone 1973)
Fotografo che vive e lavora nella sua città natale, dalla quale spesso si sposta per viaggi in Italia e all’estero. Autore tra i più rappresentativi della fotografia siciliana, è specializzato nella fotografia di reportage. Tra i lavori più rappresentativi ricordiamo quelli realizzati in Brasile, dove ha lavorato per quasi tre anni nelle favelas, quello in cui ha documentato l’attacco al porto della Goulette in Tunisia e quello realizzato nei Balcani Bosnia, Kosovo, Montenegro, Serbia, Macedonia, Bulgaria e Albania. È stato direttore della fotografia di diversi film tra cui: L’albero della noce e La corsa per la vita. È stato uno dei protagonisti del docufilm La pelle della bellezzadiretto da Piero Sabatino. Ha pubblicato quattro libri: Guardami dentro, Strade senza ritorno, Compagni di viaggio e Storie di Sud. Sue immagini sono apparse su importanti quotidiani e riviste come Der Spiegel, Zoom, Photo, Summa, Avvenire, Corriere della Sera, Nuovo Fotonotiziario, Gente di Fotografia, Arte, Elegance, Fotoit e Foto Reflex. Ha al suo attivo numerose mostra in Italia e all’estero e tiene regolarmente workshop sul reportage