Alle ore 18.00 di mercoledì 27 novembre si terrà, presso la Fondazione AEM a Milano, la proclamazione del vincitore del XX Premio Amilcare G. Ponchielli, dedicato al primo photo editor italiano e promosso dal GRIN (Gruppo Redattori Iconografici Nazionale APS-ETS).
Per la ventesima edizione del Premio il GRIN si avvale della collaborazione di WeWorld, ONG che da cinquant’anni lavora in Italia e nel mondo con progetti di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario, che assegnerà una Menzione Speciale WeWorld per il miglior progetto fotografico sul tema dei diritti delle donne e la parità di genere. Martino Marangoni (Presidente della Fondazione Studio Marangoni e Presidente della Giuria), consegnerà il premio al/la vincitore/vincitrice alla presenza degli altri giurati di questa edizione: Andrea Comollo (Responsabile comunicazione di WeWorld), Paolo Woods (Fotografo e Direttore Artistico di Cortona on the Move), Mariuccia Stiffoni Ponchielli, Alessandro Cinque (Vincitore del Premio Ponchielli 2023) ed Elena Ceratti, Mariateresa Cerretelli e Raffaele Vertaldi (Membri del GRIN).
Cos’è il Premio Ponchielli
Nel 2002 un gruppo di photo editor e ricercatori iconografici italiani ha voluto creare un’associazione denominata GRIN (Gruppo Redattori Iconografici Nazionale), per migliorare e crescere da un punto di vista professionale. Due anni dopo, in ricordo di Amilcare G. Ponchielli (1946-2001), il primo photo editor italiano, il GRIN istituiva un premio a lui intitolato riservato a fotografi italiani o residenti in Italia che ogni anno ha premiato un progetto “pensato per la pubblicazione su un giornale, in un sito web o in un libro”. Il premio diffonde ogni anno la conoscenza di eventi, di fatti e di trasformazioni anche in campo sociale. Oggi il GRIN è un’associazione del terzo settore che elargisce un premio al fotografo vincitore grazie al sostegno economico delle sottoscrizioni e di WeWorld.