Pierluigi Ciambra
FCF – San Lucido
Fino al 25 Agosto 2024

di Redazione Spectrum Web
5 Agosto 202448

© Pierluigi Ciambra

 

Attorno al tema Fotografia di Famiglie, ruotano tutte le mostre proposte nella terza edizione del Fotografia Calabria Festival, esposte fino al 25 Agosto.

Tra di esse trova un significativo spazio Lullaby and last goodbye del fotografo siciliano Pierluigi Ciambra, che, partendo dalle foto dell’infanzia scattate dal padre, recupera coscienza del rapporto con i suoi genitori e di come la sua crescita non sia stata “patinata e limpida come quella descritta in esse”.

Diventato padre a sua volta, e compresa l’esigenza del suo genitore di rivolgere l’obiettivo verso la propria famiglia, ha cominciato a fotografare le sue figlie nel tentativo di conservare memoria degli attimi fuggevoli vissuti insieme.

Grazie a questo rapporto fotografico il suo sguardo si è trasformato, divenendo sempre più specchio dell’anima. La fotografia è diventata quindi il medium che gli ha permesso di entrare meglio nel mondo delle sue figlie “di esplorarlo, di conoscerlo e cristallizzarlo”, il tutto filtrato dal ricordo della propria infanzia, riempiendo così assenze ed esorcizzando la morte.

Come Ciambra stesso ci racconta: <<Attraverso metafore e messe in scena ripercorro i passi compiuti, osservo la magia dell’infanzia e trasformo i loro corpi in memoria, le loro esistenze in icone eterne e immortali.   Le immagini d’archivio di mio padre, i disegni e i testi scritti dalle bambine e le mie fotografie sono tre punti di vista che si intrecciano in una struttura narrativa non lineare che inizia con il lutto e la morte e progredisce esorcizzando dubbi e paure attraverso la rivalutazione della storia personale e del punto di vista sulla realtà. Come in un puzzle da risolvere, dove pezzi sparsi creano significato, padri e figli risultano connessi nell’esplorazione e condivisione dei loro mondi>>.

 

 

Pierluigi Ciambra (Palermo 1978)

Nel 2002 si diploma in Fotografia all’Istituto Europeo di Design di Roma e in seguito si laurea in Teorie e pratiche dell’Antropologia, con una tesi dal titolo Etnofotografia – Ricerca con le immagini e sulle immagini, all’Università La Sapienza di Roma.   Da sempre affascinato dalla fotografia crede che questa sia il miglior modo per raccontare una storia, indagare la realtà ed esprimere il proprio punto di vista sul mondo.   Tutti i suoi progetti partono da motivazioni interiori e dal piacere della conoscenza. Il suo lavoro oltre ad esplorare la sua storia personale mettendola in relazione con il contesto storico e territoriale, affronta i temi dell’identità, della memoria e dell’appartenenza.   Ciambra crede in una fotografia lenta che gli permetta di sviluppare progetti a lungo termine, sviscerare un argomento in profondità e creare un contatto autentico con le persone.  Nel 2013 ha iniziato un progetto in cui descrive attraverso la fotografia il processo di crescita delle sue figlie, le dinamiche familiari, lo sviluppo delle identità e le loro diverse personalità. Nel 2023 questo diario familiare, grazie alla casa editrice 89Books, è diventato un libro dal titolo Lullaby and last goodbye.   Il suo lavoro è stato pubblicato in varie riviste ed è stato esposto in gallerie in Italia e in Europa.