Sempre più genere di successo, le graphic novel invadono anche il mondo delle arti, assumendo come loro protagonisti artisti riconosciuti e celebrati che spesso ci hanno lasciato troppo presto.
È questo il caso di Piero Manzoni – genio italiano dell’arte del secondo dopoguerra e autore di opere mirabili che hanno messo in gioco lo stesso concetto del fare arte – protagonista di Basta a ciascun giorno la sua pena di Paolo Bacilieri. L’autore di questo progetto editoriale, sostenuto dalla stessa Fondazioni Manzoni, ha studiato a fondo la vita e le opere dell’artista milanese e ne ha restituito un’immagine leggera e scanzonata, in cui, veri protagonisti della storia, più che le opere, sono i rapporti umani e amicali intessuti nel corso della sua breve vita da Manzoni. Emergono, in dialogo col personaggio di Piero, figure importanti della Milano degli anni Cinquanta e dei luoghi di ritrovo degli artisti, in primis il mitico Bar Jamaica e il ristorante delle sorelle Pirovìni. Tutti gli artisti che ha frequentato e amato sono in qualche modo, anche se solo per un cameo, presenti nel racconto, a cominciare dall’anziano Lucio Fontana, cui Manzoni deve tanto in termini di ispirazione e sostegno. Non mancano i compagni di scorribande in giro per l’Italia e per l’Europa e non manca nemmeno un riferimento al mondo della fotografia – nostro specifico interesse – con la figura appena accennata di Ugo Mulas e quella ben più presente di Uliano Lucas, amico di Piero e uno degli ultimi a vederlo in vita.
Nell’opera di Bacilieri il tratto grafico è affascinante e sicuro, la somiglianza dei personaggi è quasi filologica, così come accuratissima è la descrizione della città di Milano, principale scenario delle azioni del racconto, per la costruzione della quale non mancano precisi riferimenti a fotografie dell’epoca, una su tutte quella dell’anziano fattorino che attraversa la strada, opera di Cesare Colombo. Quel che appare carente, per un appassionato dell’opera del maestro di Soncino, è l’analisi del travaglio dell’artista, i cui lavori vengono spesso citati a mo’ di elencazione, senza il dovuto approfondimento, necessario alla comprensione del suo processo concettuale. Ma forse non era questo l’intento dell’autore – e in generale di un genere editoriale come la graphic novel – che realizza comunque un’opera capace di restituisce un ritratto dinamico e godibile del defunto artista, morto giovanissimo a nemmeno trent’anni.
Editore: Coconino Press (Roma) – Anno: 2023 – Pagine: 208 – Dimensioni: 24×17×2 cm – Rilegatura: Brossura – Collana: Coconino Cult – Testi: Paolo Bacilieri – Illustrazioni: Paolo Bacilieri – Lingua: Italiano – ISBN: 9788876186233