© Paola Agosti
Qual è il ruolo dell’arte nelle rivoluzioni?
Questo il tema di fondo dell’incontro con Paola Agosti, che avrà luogo giovedì 5 dicembre alle ore 18.30, presso CAMERA a Torino.
La Agosti è una fotografa indipendente che ha lavorato in Europa, in Sud America, negli Stati Uniti e in Africa, fotografando, in particolare, volti e momenti del mondo femminile.
Come Tina Modotti – autrice della mostra attualmente in corso da CAMERA, cui il talk è idealmente legato – Agosti ha utilizzato la fotografia per raccontare storie di lotte e resistenza, documentando le manifestazioni per i diritti delle donne, la civiltà contadina del Piemonte più povero e l’emigrazione piemontese in Argentina.
Durante l’incontro, cui parteciperà anche Giangavino Pazzola (Curatore dei progetti di ricerca di CAMERA), verrà mostrato come l’arte e la fotografia siano state strumenti di denuncia e protesta tra Novecento e Duemila, in un inedito dialogo tra le immagini esposte in mostra e il lavoro della fotografa torinese.
© Carlo Soffietti
Paola Agosti (Torino 1947)
È riconosciuta come una delle fotografe italiane più significative del Novecento. Ha iniziato nel 1969 la sua attività di fotografa indipendente che l’ha portata a compiere vari viaggi in Europa, Sud America, Stati Uniti e Africa. Ha incontrato e fotografato leader politici, uomini di cultura e artisti di fama internazionale. Si è occupata con particolare attenzione di volti e fatti del mondo femminile; ha indagato la fine della civiltà contadina del Piemonte più povero, le vicende dell’emigrazione piemontese in Argentina e ha fotografato i grandi protagonisti della cultura europea del secolo scorso, realizzando alcuni volumi e mostre su questi temi. Ha pubblicato, dal 1976 ad oggi, numerosi libri fotografici e ha esposto le sue immagini (alcune delle quali fanno parte delle collezioni permanenti di vari musei) in Italia e all’estero. Negli ultimi anni ha inoltre curato varie pubblicazioni dedicate alle memorie familiari, piccole storie individuali che possono diventare Storia.