Oreste Monaco
Palazzo Nicolaci – Noto
Fino al 31 Agosto 2024

di Redazione Spectrum Web
14 Agosto 202474

Fino al 31 Agosto, all’interno dell’emeroteca di Palazzo Nicolaci, sarà visitabile la mostra Le porte dei sogni, testimonianze notturne di Oreste Monaco.

Attraverso questo lavoro l’artista siciliano esplora l’importanza della conoscenza di sé attraverso diverse interpretazioni del concetto di “sogno”, dal fenomeno psichico che si manifesta durante il sonno alle nostre ambizioni e desideri più profondi.

A fare da guida in questo viaggio comune e allo stesso tempo autobiografico, Monaco si ispira alla psicologia analitica di Carl Gustav Jung, in particolare agli archetipi dell’inconscio collettivo. Gli archetipi compaiono nei miti, nelle religioni e nei sogni, formando categorie simboliche che strutturano culture e mentalità, orientando l’individuo verso la sua evoluzione interiore. Jung vedeva nei sogni una finestra sul mondo spirituale, un mezzo per conoscere sé stessi e accedere a parti della psiche altrimenti inaccessibili.

L’artista trae forte ispirazione dalla pittura preraffaellita, non solo per l’estetica ma anche per la tematica mitologica e il ricco simbolismo. Nelle fotografie esposte, uomini e donne si trasformano in spiriti, divinità, ricordi e visioni di mondi passati e possibili. In queste immagini, gli archetipi raccontano storie lontane che riflettono la nostra storia. L’artista si mette a nudo, rivelando aneddoti personali e sogni, nella speranza che possano aiutare il pubblico nel proprio percorso di conoscenza interiore.

La mostra è curata dall’artista stesso che si autoproduce, aiutato dall’illustratrice e curatrice Gloria Catania.

La mostra è stata l’evento d’apertura della 10ma edizione del Giacinto Festival, evento d’informazione ed attivismo LGBTQIA+ ideato e curato da Luigi Tabita.

 

 

Oreste Monaco (Catania 1992)

Da sempre affascinato dalla mitologia, inizia a dipingere da bambino e lo farà fino ai 19 anni, quando si trasferisce a Milano per studiare allIstituto Europeo di Design. È qui che inizia ad avvicinarsi alla fotografia come forma darte. La sua introduzione ufficiale nel mondo dellarte avviene nel 2013 con la sua partecipazione alla mostra Dialoghi tridimensionali a Palazzo Franchetti a Venezia, dove espone una collezione di fotografie e videoarte subacquea intitolata Hellenic Reflection, ispirata al suo amore per la mitologia unito allinteresse per la psicologia. Sempre a Milano, inizia anche la sua carriera nel mondo della pubblicità che prosegue in Spagna, dove diventa direttore creativo di una piccola agenzia di Madrid che lavora con clienti internazionali. Dopo quasi dieci anni trascorsi allestero, alla fine del 2020, durante la pandemia, rientra a Catania per dedicare più tempo allarte, rendendosi conto che non è la pubblicità il suo vero amore.

Dal 2020 ad oggi ha esposto sia in Italia che all’estero e vanta diverse collaborazioni con gallerie d’arte in Europa e il suo lavoro è stato oggetto di attenzione da parte di riviste come LOfficiel Art Italia, Man In Town e Vogue.