Noemi Comi
FCF – San Lucido
Fino al 25 Agosto 2024

di Enzo Gabriele Leanza
1 Agosto 2024131

Tra la sua vasta offerta espositiva il Fotografia Calabria Festival 2024 propone, fino al 25 Agosto, la mostra Album di Famiglia di Noemi Comi, giovane ed emergente fotografa calabrese. Il progetto è una commissione del festival stesso in collaborazione con Lomography Italia ed è stato realizzato utilizzando una Diana F con ottica in vetro e pellicole Purple Pétillant.

Il lavoro – come racconta la giornalista Chiara Gargioli nel testo introduttivo – ha visto protagoniste su tutto il territorio nazionale, dal Sud al Nord d’Italia, famiglie composte da coppie omosessuali, monogenitoriali, con figli nati con la tecnica della fecondazione in vitro o adottati, ma anche famiglie senza figli.

Album di Famiglia propone quindi – sempre citando il racconto della Gargioli – una riflessione necessaria alla luce dei diritti civili ottenuti negli ultimi anni in tema di matrimonio, adozione e maternità che vanno a portare una profonda modificazione del tessuto sociale di un Paese.

Pur permanendo sacche di resistenza che difendono aspramente il concetto di “famiglia tradizionale”, quella formata da uomo e donna e dai loro eventuali figli, il concetto, nel nostro Paese, è in forte evoluzione, grazie alle tante battaglie civili condotte da singoli e associazioni, tanto da cominciare a considerare sempre più che per “famiglia” possa intendersi un numero più ampio di possibilità relazionali di quello classico, purché incentrate sull’amore e sulla mutua assistenza.

In questo quadro in divenire ogni famiglia ha delle storie da poter raccogliere in un album di fotografie, che ne accompagna l’evoluzione e la crescita nel tempo. E se il tradizione album è stato considerato quasi il reliquiario per immagini dell’istituzione familiare, adesso che la gamma delle possibilità si è notevolmente ampliata, in considerazione anche della smaterializzazione della fotografia stessa, questi “album” contemporanei concreti o effimeri che siano ci mostrano giustamente realtà nuove e diverse al di là degli stereotipi e delle barriere sociali e culturali.

 

 

 

Noemi Comi (Catanzaro 1996)

È  un’artista visiva e una fotografa che ha studiato presso la LABA, Libera Accademia di Belle Arti di Firenze, dove ha conseguito la laurea in Fotografia con menzione d’onore. Attualmente frequenta il Biennio di Fotografia dell’Accademia di Belle Arti di Brera.   I suoi lavori sono stati esposti in mostre collettive e personali tra cui  Phest a Monopoli, Somerset House a Londra, Photometria Festival a Ioannina, Foto Wien a Vienna, Interphoto Festival a Bialystok, MIA Fair a Milano, Palazzo Tadea a Spilimbergo e  alla Biennale della Fotografia Femminile di Mantova. Dal 2020 è stata vincitrice o finalista di premi come Sony World Photography Award, Gomma Grant, Premio Marco Pesaresi, New Post Photography Award, Premio Franceso Fabbri per le Arti Contemporanee, OD Photo Prize, Gibellina Photoroad, Premio Castelfiorentino e Premio Luigi Ghirri – GFI#11.  Le sue opere sono caratterizzate dalla presenza di colori forti e atmosfere surreali. Un viaggio continuo tra realtà e finzione che documenta gli aspetti più profondi della società contemporanea.