Verrà inaugurata sabato 22 febbraio alle ore 11.00, presso la Chiesa di San Francesco Borgia a Catania, la mostra fotografica Polvere di Nino Costa.
Attraverso il percorso espositivo, l’autore propone un viaggio sentimentale all’interno dei Cimiteri Monumentali d’Italia visti come contenitori di Bellezza, Arte e Memoria.
Il progetto si presenta come un ideale itinerario dei “luoghi del silenzio” ricoperti dalla polvere del tempo, che se da un lato mostra l’incuria in cui versano luoghi importanti ma un po’ dimenticati, dall’altro crea suggestione e quel chiaroscuro che un fotografo abile come Costa sa sfruttare al meglio per creare immagini eleganti e ricche di fascino.
Dalla sapienza visiva di Costa, discepolo diretto di Luigi Ghirri, il pubblico è condotto ad accogliere la morbidezza profonda e la duttilità di un elemento quasi immateriale come la polvere, che il nostro occhio non percepisce fin quando non si deposita lentamente, ma inesorabilmente, sulle superfici. Di questo deposito – con una citazione nemmeno tanto velata all’Allevamento di polvere del duo Duchamp/Man Ray – Costa, che non a caso ancor prima di essere fotografo è uno storico dell’arte, ci racconta la delicatezza e il senso di involontaria protezione dei “monumenti” e della memoria.
Oltre alla polvere, l’altro elemento con cui Costa dialoga in maniera sapiente è la luce, materia prima per il fotografo, che si miscela con estremo garbo con gli ambienti ritratti esaltandone le forme e manifestandone i significati.
Per questa mostra etnea, Costa, così come fatto in occasione dell’esposizione realizzata lo scorso anno a Caltanissetta, propone una sezione speciale dedicata al Cimitero locale, per legare, in maniera non solo simbolica, il suo percorso fotografico, condotto per ragioni puramente stilistiche nei Cimiteri del nord Italia (Staglieno a Genova, le Certose di Bologna e Ferrara, il Vantiniano di Brescia, il Verano di Roma e i Monumentali di Torino, Milano, Verona, Modena e Trieste), alla sua terra.
L’inaugurazione della mostra sarà anche occasione per presentare il bel volume che accompagna il lavoro, frutto della collaborazione di Costa con 2LAB Publishing di Carmelo Stompo.
L’esposizione, in dialogo serrato con lo splendido contenitore architettonico che la accoglie, sarà visitabile fino al 29 Marzo 2025.
Nino Costa (Acireale 1958)
Si diploma all’Istituto d’Arte di Catania e si laurea al DAMS di Bologna con una tesi in Estetica sulla poetica di Luigi Ghirri. Design, scultura, fotografia sono territori incessantemente attraversati. Fotograficamente è stato attivo nei campi dell’architettura e del paesaggio senza mai rinunciare a un’indagine sociale e antropologica. Oltre all’attività espositiva, ha collaborato con riviste d’architettura e condotto workshop fotografici. All’attività artistica ha affiancato quella organizzativa in ambito culturale e quella di docente di Storia dell’Arte presso il Liceo Artistico Emilio Greco di Catania.