Massimo Maiorino al Museo Hermann Nitsch
Napoli / 22 Gennaio 2025

di Spectrum Web Team
18 Gennaio 202542

Mercoledì 22 Gennaio alle ore 19.00, presso il Museo Hermann Nitsch di Napoli, avrà luogo la presentazione del volume Il Museo Hermann Nitsch, archivio e laboratorio di museologia di Massimo Maiorino (Paparo, 2023).

Museo monografico e opera d’artista, il Museo Hermann Nitsch di Napoli, nato nel 2008 dal felice sodalizio tra il gallerista Giuseppe Morra e l’artista austriaco Hermann Nitsch, è un exemplum singolare di opera d’arte totale che mette alla prova i canoni della museologia e museografia contemporanee. Riunendo in sé una molteplicità di identità e di forme che ne fanno un museo a “geometria variabile”, il Museo Hermann Nitsch è un avamposto critico e un presidio d’avanguardia, rappresentando uno spazio di costruzione e decostruzione del museo e del suo statuto. Erede del sogno e dell’ossessione del Gesamtkunstwerk – figura orientante della ricerca di Nitsch – il museo diviene palinsesto di ricomposizione di un’unità, quella dello spazio di costruzione dell’opera e quello della sua esposizione, facendo così dell’opera un procedimento che coincide e trova respiro nel dispositivo museale. Di questo organismo è motore imprescindibile il pubblico, che sfidato ed invitato a perdersi nei labirintici percorsi disegnati dall’artista austriaco è chiamato, non solo a presenziare, ma a partecipare con intensità ad un rituale culturale e conoscitivo.

Il volume di Massimo Maiorino propone una lettura preziosa che riattraversa per nuclei concettuali la vita del museo, costruendo delle costellazioni teoriche che trovano forma nella luminosa sequenza di scritture espositive che il Museo Hermann Nitsch ha conosciuto dal 2008 fino all’ultimo recente allestimento curato da Giuseppe Morra nel segno dei 50 anni di amicizia 1974-2024 con Nitsch.

Una riflessione che riconosce nella configurazione polisemantica del museo Nitsch – archivio e laboratorio per le arti contemporanee – un perimetro privilegiato d’osservazione sul museo e sulla museologia di questo nuovo millennio, uno spazio critico, che tiene insieme museo e città, pratiche partecipative e collezionismo, archivio e teatro, confermando la natura creativa e produttiva di questa istituzione in costante trasformazione.

Alla presentazione, introdotta da Loredana Troise (Fondazione Morra/Accademia di Belle Arti-Napoli), interverranno Giuseppe Morra (Direttore Museo Hermann Nitsch), Lorenzo Mango (Università degli Studi di Napoli L’Orientale), Stefania Zuliani (Università degli Studi di Salerno), Pompeo Paparo (Editori Paparo) e l’autore Massimo Maiorino (Università degli Studi di Salerno)

 

Massimo Maiorino

È ricercatore presso il DISPAC – Dipartimento di Scienze del Patrimonio culturale dell’Università degli Studi di Salerno. Ha pubblicato numerosi saggi e contributi occupandosi in particolare dei rapporti che negli ultimi decenni intercorrono tra arte, critica e sistemi espositivi. Tra i suoi ultimi libri: Il Museo Hermann Nitsch. Archivio e laboratorio di Museologia (Paparo Editore, 2023), La pianta dal fiore giallo. Beuys a Napoli (Artem, 2022), L’artista come archeologo. Uno scavo nell’arte italiana del XXI secolo (Arshake, 2020), Il dispositivo Morandi. Arte e critica in Italia 1934-2018 (Quodlibet, 2019). È tra i curatori del volume Archivi esposti. Teorie e pratiche dell’arte contemporanea (Quodlibet, 2022). Ha collaborato con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e ha curato mostre e convegni. Collabora con la Fondazione Bianca e Filiberto Menna curando la rassegna Arte di Sera. È socio della SISCA – Società Italiana di Storia della Critica d’Arte.