Letizia Battaglia
Museo de Arte Contemporaneo – Santiago del Cile
Fino al 26 Gennaio 2025

di Redazione Spectrum Web
16 Dicembre 202434

Inaugurata lo scorso 11 Dicembre, la mostra Letizia Battaglia. Crónica, vida, amor, a cura di Marco Meneguzzo, sarà visitabile presso il Museo di Arte Contemporanea di Santiago del Cile fino al 26 Gennaio 2025.

La mostra, organizzata con la collaborazione dell’Archivio Letizia Battaglia, è stata promossa dalla Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal lavoro della rete degli Istituti Italiani di Culturali di Caracas, Córdoba, Buenos Aires, Santiago del Cile e Città del Messico, per promuovere la fotografia contemporanea italiana.

Letizia Battaglia. Crónica, vida, amor inizia infatti il suo percorso espositivo a Caracas, dove la mostra è stata ospitata dalla Fundación Trasnocho Cultural tra febbraio e marzo 2024, per poi proseguire con due tappe in Argentina: al Museo Provincial di Fotografía Palacio Dionisi di Córdoba tra aprile e luglio e al Centro Cultural Recoleta di Buenos Aires da fine agosto al 3 novembre.

Letizia Battaglia. Crónica, vida, amor arriva a Santiago del Cile organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Santiago e dal Museo d’Arte Contemporanea MAC, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Cile e l’Associazione Italiana di Cultura, come penultima tappa di un lungo tour in America Latina.

Nello specifico si tratta di una selezione di ottantotto fotografie di Letizia Battaglia che ripercorrono, dagli inizi fino ai giorni nostri, la straordinaria carriera di una delle fotoreporter più coraggiose del suo tempo.

Letizia Battaglia. Crónica, vida, amor racconta infatti l’enorme lavoro di fotogiornalismo della Battaglia in Sicilia, dove la fotografa dovette – fin dai suoi esordi a metà degli anni Settanta – fare da testimone alle guerre mafiose che insanguinarono quella terra per un quarto di secolo. Ció nonostante Battaglia – allora unica donna a esercitare la professione di fotoreporter – seppe documentare con crudo realismo l’orrore e la quotidianità della morte, che sembrava costituire la colonna portante di una società arcaica.

 

 

 

Letizia Battaglia (Palermo 1935 – 2022)

Fotografa italiana tra le più conosciute a livello internazionale. Vanta una carriera lunghissima, fin da quando, alla fine degli anni Sessanta, iniziò a lavorare come giornalista per il quotidiano L’Ora di Palermo, diventando una delle prime donne fotoreporter in Italia. Dal 1974 al 1991 fu una delle figure principali nel racconto delle guerre di mafia, sviluppando una sensibilità verso le donne, le bambine ed i bambini siciliani che vivevano nella miseria e nella povertà. Questa sensibilità le valse nel 1985, prima donna europea a riceverlo, il prestigioso Premio William Eugene Smith per la fotografia sociale. Tra le tantissime esperienze e riconoscimenti, fu addirittura  nominata al Premio Nobel per la Pace da Peace Women Across the Globe ed è stata l’unica italiana inclusa dal New York Times tra le undici donne più rappresentative del 2017. Nel novembre dello stesso anno fondò e diresse il Centro Internazionale di Fotografia di Palermo. Morì nella sua casa di Palermo il 13 aprile 2022, circondata dall’affetto dei suoi cari. La cura del suo archivio è stata affidata all’Associazione Archivio Letizia Battaglia, fondata da Letizia nel 2021 insieme ai suoi nipoti Matteo e Marta Sollima.