Giovanni Anselmo
MAXXI – Roma
Fino al 20 Ottobre 2024

di Redazione Spectrum Web
17 Ottobre 202437

Ultimissimi giorni per visitare la mostra Giovanni Anselmo. Oltre l’orizzonte, in esposizione presso la Galleria 5 del MAXXI di Roma fino al 20 Ottobre. Organizzata dal Guggenheim Museum Bilbao in collaborazione con il MAXXI, la mostra prosegue la ricerca avviata dalla curatrice Gloria Moure per mettere in luce l’unicità dell’opera di Anselmo. Lo stesso artista è stato profondamente coinvolto nell’elaborazione e nell’organizzazione della mostra di Bilbao fino a pochi giorni prima della sua scomparsa, avvenuta a dicembre 2023.

L’esposizione ha l’obiettivo di trasmettere fedelmente la sua vitalità, la grandezza della sua eredità e il profondo significato del suo contributo alla ricerca e restituisce un’analisi completa della pratica di questo artista, considerato una figura chiave dell’arte italiana che ha sviluppato una cifra stilistica peculiare. Immaginata come un viaggio senza interruzioni, la mostra crea un collegamento tra opere cardine della carriera di Anselmo e alcune delle più recenti, tra cui l’ultima  concepita in occasione dell’esposizione inaugurata a nella città basca nel febbraio del 2024.

Quello proposto al MAXXI è un viaggio che parte dagli anni Sessanta e arriva fino a oggi per raccontare l’approccio creativo di un artista che ha indagato attivamente e con grande sensibilità le energie, le forze e le dinamiche che governano l’universo. Tra il visibile e l’invisibile, le opere in mostra restituiscono al pubblico il ritratto di un artista legato al gruppo dei “Poveristi”, ma che al contempo ha saputo smarcarsi da qualsiasi etichetta creando il proprio alfabeto artistico, che nella fisicità, nei concetti di spazio e di tempo, nonché nell’ampia gamma di mezzi ed elementi adoperati ha trovato la sua caratterizzazione.

 

 

 

Giovanni Anselmo (Borgofranco d’Ivrea 1934 – Torino 2023)

Ha iniziato la sua carriera di artista negli anni Sessanta. L’esperienza rivelatrice vissuta sulla cima del vulcano Stromboli una mattina dell’agosto 1965, ha influenzato radicalmente il suo lavoro. Da quel momento, osservando le prime luci del sole spuntare all’orizzonte proiettando le ombre verso l’immensità del cielo, l’artista è diventato pienamente consapevole di essere parte integrante di un universo infinito e in continua evoluzione.  Grazie a questa presa di coscienza, Anselmo ha concentrato il suo interesse sull’ordine e la ciclicità dei fenomeni naturali: l’energia, lo spazio, il tempo, l’orientamento, i campi magnetici e le forze gravitazionali sono diventati temi ricorrenti nella sua produzione. Utilizzando materiali esistenti, Anselmo ha realizzato opere in grado di rendere evidente e percepibile sia l’energia latente che ci circonda, sia le infinite dinamiche che governano il cosmo. Le sue opere si collocano in quell’affascinante frontiera della conoscenza che si pone al limite fra visibile e invisibile.