Gian Paolo Barbieri
1935-2024

di Spectrum Web Team
19 Dicembre 202448

Il 17 Dicembre è morto a Milano, all’età di 89 anni, il fotografo di moda Gian Paolo Barbieri.

Barbieri era nato nel capoluogo lombardo nel 1935 e si era avvicinato da autodidatta alla fotografia dopo alcune esperienze teatrali come aspirante attore. Per un breve periodo a Parigi fu assistente di Tom Kublin, fotografo di Harper’s Bazaar. Rientrato a Milano, nel 1964 aprì un suo studio, collaborando con la rivista Novità, che due anni dopo diventerà Vogue Italia.

Da questa prima avventura nel mondo dell’editoria nascerà una duratura collaborazione con il gruppo editoriale Condè Nast, che lo porterà a lavorare con monumenti della moda mondiale come Diana Vreeland, Yves Saint Laurent, Valentino Garavani e Pino Lancetti. All’attività nel settore editoriale, affiancherà una fitta collaborazione con importanti marchi del lusso come Versace, Ferrè, Armani, Bulgari, Chanel, Dolce & Gabbana e Westwood e un’altrettanto intensa attività da ritrattista che lo porterà a fotografare personaggi illustri e bellezze del calibro di Monica Bellucci e Audrey Hepburn. Il suo successo internazionale sarà riconosciuto nel 1968 dalla rivista tedesca Stern, che lo inserì nella lista dei migliori fotografi di moda del mondo. Nel corso del tempo, recuperando il suo primo amore per il cinema e per la “luce” dei film classici in bianconero, ha elaborato uno stile realizzato che può essere definito “cine-fotografico”, proprio per i richiami espliciti a certe suggestioni filmiche.

Dagli anni Novanta, al lavoro nella moda affianca una ricerca più personale sul paesaggio e il ritratto attraverso paesi e culture esotiche. Tali ricerche saranno pubblicate in svariati libri di ampia diffusione internazionale, come Artificial (FotoSelex 1982), Madagascar (Taschen 1997), Tahiti tattoos (Taschen 1998), Equator (Taschen 1999), Exotic nudes (Taschen 1999) e Gian Paolo Barbieri (Federico Motta 2007).

Nel 2016 per tutelare il suo immenso archivio ha dato vita alla Fondazione Gian Paolo Barbieri che ha lo scopo di conservare l’eredità culturale del fondatore e di promuovere e assistere i nuovi talenti del mondo della moda. Nel 2018 ha ricevuto a New York il prestigioso premio per la fotografia di moda dalla giuria internazionale del Lucie Award.