Fino all’8 Marzo, presso Palazzo Beneventano a Scicli, sarà possibile visitare Oggetti casuali con persone personale fotografica di Daniele Cascone.
La mostra, accompagnata da un testo critico di Jasmina Trifoni, propone una selezione di fotografie dell’artista ragusano, che appaiono sempre curate nei minimi dettagli e giocano con il sottile confine tra sensualità, sacralità e memoria. Con questi lavori Cascone celebra il valore estetico del quotidiano, invitandoci a scoprire il nostro personale legame con ciò che osserviamo.
Nel testo introduttivo della mostra, la Trifoni cita Gesualdo Bufalino e il suo interesse per gli oggetti: <<Oggi ho sentito oscuramente farmi festa gli oggetti della mia stanza, dirmi la loro gratitudine perché, esistendo e guardandoli io, esistono essi>>.
Questa frase sembra sintetizzare perfettamente il focus di Oggetti casuali con persone di Cascone, che, come il suo illustre conterraneo, appare legato non solo alla Sicilia, ma anche a una visione che unisce il Barocco al surreale, trasformando l’ordinario in straordinario.
Oggetti casuali con persone rientra nel progetto Bassi Beneventano, ideato dalla Stamperia Amenta e da Lo Magno Arte Contemporanea, che insieme valorizzano l’arte contemporanea in dialogo con i luoghi storici e simbolici del territorio. Le sale del Palazzo, intrise di storia e cultura, esaltano quindi le composizioni dell’artista, in cui oggetti e persone convivono in scenari che richiamano il chiaroscuro caravaggesco, le vanitas olandesi e il nostro immaginario contemporaneo.
Visite fino all’8 marzo 2025, dal martedì al sabato ore 10-13 e 17-20
Daniele Cascone (Ragusa 1977)
Inizia il suo percorso artistico nel 2001. Sperimenta parecchio, mescolando le tecniche digitali con gli strumenti più tradizionali. Si interessa di fotografia, di stop-motion e di video. La sua attività lo porta a fondare diversi progetti sulle arti visive, tra cui il web magazine Brain Twisting. Contemporaneamen-te, inizia a esporre sia in Italia, sia all’estero ed i suoi lavori sono presenti in numerose pubblicazioni di settore. Alla fine del 2008 il mezzo fotografico diventa predominante nella sua ricerca artistica, per la quale si avvale dei set in studio dove poter mettere in scena le situazioni che caratterizzano le sue opere. La sua e una costante ricerca di equilibrio tra impulso creativo e tecnica di esecuzione, necessaria per esplorare temi come uomo, lesistenza, il subconscio e il simbolismo.