Collezione Brodbeck
fON Art Gallery – Acicastello
Fino al 31 Ottobre 2024

di Enzo Gabriele Leanza
29 Settembre 2024121

Fino al 31 Ottobre, presso la fON Art Gallery dello Sheraton Hotel di Acicastello, sarà visitabile la mostra La misura di un orizzonte sensibile. Ritratto di Paolo Brodbeck, esposizione curata da Giunluca Collica e promossa dalla Fondazione Oelle Mediterraneo Antico ETS.

Il percorso espositivo, suddiviso su tre piani, propone un estratto di trentadue opere tratte dalla corposa collezione di Paolo Brodbeck. Tecniche diverse quelle selezionate per l’occasione tra scultura, pittura, grafica e fotografia. Proprio a quest’ultima disciplina artistica, nostro focus d’interesse, dedichiamo un breve approfondimento, cominciando a sottolineare con grande piacere come nella collezione Brodbeck, di forte ispirazione contemporanea, la fotografia abbia un ruolo evidentemente importante.

Per entrare nello specifico, in mostra vengono proposte due fotografie di paesaggio di Luigi Ghirri, il fotografo italiano maggiormente riconosciuto all’estero e con una forte attenzione collezionistica, cui fanno compagnia, in contrasto di dimensioni, la grande opera di Federico Baronello realizzata a Mineo e le quattro di Marco Maria Zanin, denominate Cattedrali rurali.

Seguono il dittico di Esther Klas e i polittici di Erwin Wurm e di Alberto Garutti. Chiudono la partita fotografica la tela emulsionata di Jannis Kounellis e il grande pannello di Carmelo Nicosia. Chiude la partita, in maniera definitiva dato il suo pregio artistico e mercantile, una serie di autoritratti di Urs Luthi, grande maestri svizzero di cui Paolo Brodbeck è uno dei principali collezionisti.

Una collezione randomica e d’altri tempi quella di Brodbeck, come l’ha definita lo stesso curatore, ma che grazie a questo suo approccio non sistematico conserva intatta tutta l’emozionalità che un’opera d’arte restituisce al suo fruitore/collezionista, che attraverso essa si sente parte egli stesso del mondo dell’arte, che è poi l’intento dichiarata dallo stesso Brodbeck che di sé dice: <<Non mi ritengo né un collezionista puro, né un mecenate puro; in me prevale quindi principalmente il piacere di vivere e partecipare all’arte contemporanea con un agisre vero radicato nel quotidiano>>.