Dal 6 Dicembre al 2 Febbraio, presso Garage Arts Platform di Enna, sarà possibile visitare la mostra fotografica Never Stop di Carmelo, progetto fotografico che racconta il viaggio drammatico e coraggioso di Arouna Diouf, un giovane senegalese che, a soli 17 anni, ha lasciato il suo Paese in cerca di un futuro migliore.
La storia di Arouna è quella di tanti giovani migranti che affrontano viaggi pericolosi nella speranza di una vita dignitosa. Il suo percorso, però, si è trasformato in un calvario: il deserto, la prigionia in Libia, il gommone verso Lampedusa, l’arresto ingiusto per avere salvato vite umane sul gommone, tre anni di carcere in Sicilia e, più recentemente, la detenzione al CPR di Trapani, poi a quello di Roma e infine al carcere di Regina Coeli a Roma. Oggi, Arouna è ancora intrappolato in un sistema che continua a negargli il diritto alla libertà e alla dignità.
Attraverso una serie di scatti intensi e intimi, Carmelo Stompo dà voce a questa vicenda umana e ne mostra non solo le difficoltà, ma anche la straordinaria resilienza. Never Stop non è solo un progetto fotografico a lungo termine, ma una denuncia sociale e un invito a riflettere sulle contraddizioni del nostro tempo.
La mostra sarà inaugurata il 6 Dicembre alle ore 19.30 e sarà seguita, il 22 Dicembre, dalla presentazione del libro fotografico e dalla proiezione del docufilm omonimo.
Carmelo Stompo (Enna 1961)
È un fotografo documentarista siciliano con oltre trent’anni di esperienza, che utilizza la fotografia come strumento per raccontare storie autentiche e profonde, affrontando temi sociali, ambientali e culturali. Il suo approccio si basa sull’ascolto, sull’osservazione, sulla sensibilità e sull’empatia, per affrontare temi complessi con forza e delicatezza. Da sempre oggetto delle sue immagini è ciò che “rimane nascosto”, così ogni immagine diventa un racconto unico, un affresco capace di riflettere verità intime e universali, in cui lo spettatore può riconoscersi. Nel 2022 il suo progetto Under Your Feet è stato selezionato per il festival Narnimmaginaria a Narni ed è stato incluso nella mostra di Reframe Climate, curata da Dysturb. Attualmente sto lavorando al progetto PASQUA_Sia, dedicato alla memoria della Miniera di Pasquasia, e presto entrambi i lavori diventeranno libri. Le sue opere sono state esposte in mostre prestigiose, tra cui Sicily in Celebration al Museo Italo-Americano di San Francisco (2002), e pubblicate in libri come Never Stop (2018) e Is…Land(2022). Negli anni ha collaborato con riviste e piattaforme internazionali come National Geographic, PH Museum, Perimetro, Urbanautica, Discorsi fotografici, Gente di Fotografia, Il Fotografo, Suq Unconventional Sicily. In parallelo con il suo lavoro documentaristico, collabora con aziende e brand per creare contenuti visivi che raccontino la loro identità e i loro valori. È co-founder, insieme al figlio Mattia, di 2LAB Culture contemporanee, un contenitore culturale nato nel 2014 a Catania, dedicato alla fotografia. Attraverso mostre, workshop, laboratori, talk, 2LAB supporta la crescita di fotografi emergenti e crea uno spazio di scambio e condivisione per il linguaggio visivo. 2LAB si è affermato come un punto di riferimento per la fotografia contemporanea, attirando artisti e appassionati da tutta Italia