© Alessandro Moggi
Bill Viola, celebre videoartista americano, è deceduto il 12 luglio 2024, all’età di 73 anni. La sua morte segna la fine di una carriera straordinaria che ha trasformato radicalmente il panorama dell’arte contemporanea. Conosciuto come uno dei pionieri della videoarte, Viola ha dedicato la sua vita alla creazione di opere che esplorano temi universali come la nascita, la morte, la spiritualità e la condizione umana.
Nato il 25 gennaio 1951 a New York, Viola ha iniziato a sperimentare con il video negli anni Settanta, periodo in cui questa tecnologia era ancora in fase embrionale. Attraverso l’uso innovativo delle immagini in movimento, del suono e delle tecniche di slow motion, è riuscito a creare esperienze immersive che invitano gli spettatori a riflettere sul proprio rapporto con il tempo e l’esistenza.
Tra le sue opere più significative si annoverano The Crossing (1996), una potente installazione video che ritrae un uomo che affronta simultaneamente l’acqua e il fuoco, e The Quintet of the Astonished (2000), che cattura le intense espressioni emotive di cinque individui. Ogni opera di Viola è caratterizzata da una profonda attenzione alla luce, al movimento e al suono, elementi che utilizza per evocare stati emotivi e spirituali.
Viola, che ha avuto un rapporto privilegiato con l’Italia a cominciare dal suo soggiorno giovanile a Firenze dove è entrato in contatto con l’arte del Rinascimento, ha esposto le sue opere nei più prestigiosi musei del mondo, tra cui il Museum of Modern Art di New York, la Tate Modern di Londra, il Getty Museum di Los Angeles e il Grand Palais di Parigi. Nel 2017 in Italia è stata presentata una sua grande retrospettiva a Palazzo Strozzi a cura di Arturo Galansino. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Polaroid Video Art nel 1984 e il Premio Imperiale per la pittura nel 2011 conferito dalla Japan Art Association.
La sua scomparsa lascia un vuoto nel mondo dell’arte, ma il suo contributo continuerà a ispirare generazioni di artisti e appassionati. Bill Viola è stato un maestro nell’arte di catturare l’essenza della condizione umana attraverso il medium del video, un linguaggio che ha saputo elevare a nuove altezze di espressione artistica. Le sue opere rimarranno testimonianze durature del suo genio creativo e della sua capacità di toccare le corde più profonde dell’animo umano.
Il Saluto – 1995
Emergence – 2002
The Crossing – 2010
Man Searching for Immortality/Woman Searching for Eternity – 2013
Martyrs Series (Terra, Aria, Fuoco, Acqua) – 2014