Antonella Monzoni
Raro – Modica
Fino al 27 Gennaio 2025

di Enzo Gabriele Leanza
11 Dicembre 2024138

È tipico dei bravi fotografi lasciare il segno con le loro immagini. È tipico delle belle persone, lasciare il segno con il loro essere. È tipico di Antonella Monzoni lasciare entrambi i segni in chi incontra sia lei sia le sue splendide fotografie. 

Già Premio Luce Iblea 2024, la fotografa emiliana ritorna nell’estremo sud della Sicilia con una nuova mostra, dopo quella dello scorso ottobre in quel di Palazzo Spadaro a Scicli.

Location di questa nuova esposizione è Raro, locale molto particolare di Modica, che, insieme alla cucina, offre ai suoi clienti e non solo anche un’interessante proposta culturale. E questa mostra della Monzoni rappresenta la seconda occasione di collaborazione tra Loredana Roccasalva, titolare di questo spazio, e il Gruppo Fotografico Luce Iblea, dopo la mostra dei partecipanti al workshop di Toni Campo di due mesi fa.

Antonella Monzoni, come suo solito, proporrà al pubblico modicano uno spaccato delle sue intense esperienze di viaggio caratterizzate da quel suo sguardo sensibile e delicato, fortemente orientato a indagare l’universo femminile.

Il momento d’inaugurazione di questa mostra di fine anno, che si svolgerà giovedì 12 dicembre alle ore 17.30, sarà anche occasione per i membri del sodalizio ibleo per scambiarsi gli auguri di buone feste, in attesa della ripresa delle attività sociali del prossimo gennaio.

La mostra rimarrà visitabile fino al 27 Gennaio 2025.

 

 

 

Antonella Monzoni (Modena 1960)

Inizia a fotografare dopo i quarant’anni dedicandosi sin da subito alla fotografia di reportage in giro per il mondo. Numerose sono le sue serie fotografiche realizzate in quattro continenti. Nata come bianconerista ha successivamente iniziato ad apprezzare la fotografia a colori. Sin dalla sua fondazione fa parte del collettivo fotografico Synap(see) con il quale ha realizzato numerosi lavori sul territorio italiano. All’attività di fotografa affianca quella di editore, ricoprendo il ruolo di Vice Direttore di Gente di Fotografia, prestigiosa rivista fotografica italiana. Nel corso degli anni ha vinto numerosi premi in occasione di festival con lettura portfolio e ottenuto importanti riconoscimenti alla carriera tra i quali ricordiamo l’Autore dell’Anno FIAF (2010), il Premio Internazionale di Fotografia Scannoì dei Fotografi (2016) e l’MFI – Maestro della Fotografia Italiana (2018). Nel 2016, con il libro Ferita Armena, ha vinto il prestigioso Premio Bastianelli. Ha al suo attivo numerosi libri fotografici come Donne di Scanno Oggi (2016), Ferita Armena (2015), La bellezza silenziosa (2013), Madame (2011), Il delicato sentimento del vedere (2010), Lalibela (2005) e Benedic Anima Mea (2003).