Andrea Angelini
Palagio Fiorentino – Stia
Fino al 6 Ottobre 2024

di Redazione Spectrum Web
17 Settembre 202489

In esposizione fino al 6 Ottobre, presso la Limonaia del Palagio Fiorentino di Stia, la mostra Di là dai fiumi e tra gli alberi della Romagna di Andrea Angelini, presentata all’interno del ricco programma del Festival della Fotografia Italiana organizzato dalla FIAF.

Il lavoro del fotografo romagnolo si basa su un viaggio attorno a casa, un cammino lento, consapevole, alla ricerca di paesaggi antropizzati e della bellezza di borghi eretti lungo i fiumi romagnoli. I corsi d’acqua, spesso dimenticati, tornano a essere oggetto di interesse solo con l’arrivo di forti temporali per il timore di esondazioni. Il nostro sguardo, accecato dalla frenesia, poco si addice al lento scorrere dell’acqua. L’alveo è spesso oscurato da una fitta vegetazione incolta, dietro alla quale emergono vecchie costruzioni e discariche abusive.
Un patrimonio invisibile ai viaggiatori che corrono veloci sui viadotti che li sovrastano. Solo addentrandosi in stradine sterrate ci si accorge della loro esistenza.

Il 16 maggio 2023 è una data che resterà impressa nella memoria. Tutti i fiumi sono esondati lasciando una ferita indelebile sulla Romagna. Una lesione interiore collettiva, impossibile da risanare e curata, parzialmente, dalla straordinaria solidarietà ricevuta e donata.
Per giorni l’autore ha pensato solo a spalare fango, ad aiutare amici e parenti. Trascorse due settimane s’è reso conto che era necessario proseguire quella ricerca che credeva terminata, ricominciando a percorrere quelle strade e quei sentieri irriconoscibili, trasformati dalla devastante alluvione. Un’immagine su tutte chiude questo racconto, quella della madre dell’autore che piange sul terrazzo guardando i mobili di una vita devastati dalla stessa acqua che scorreva invisibile agli occhi di tutti.

 

 

 

Andrea Angelini (Forlì 1968)

Nel 2009 fonda l’associazione Tank Sviluppo Immagine. Si è occupato di ricerche fotografiche sul concetto di tempo, spazio, identità, memoria e ha collaborato con molti artisti romagnoli. È stato Coordinatore Artistico Regionale, Testimonial e Tutor per progetti nazionali FIAF. Con Tank promuove la ricerca fotografica sul proprio territorio e la formazione di un archivio fotografico romagnolo. Ama la contaminazione della fotografia con altri linguaggi e forme artistiche. Inventa storie da fotografie vernacolari e immagina fotografie leggendo romanzi. È stato diverse volte finalista di Portfolio Italia. Ha pubblicato, nel 2019, il libro fotografico Cammino Portoghese.