Dal 6 all’8 Dicembre, presso la Galleria FIAF/APF di Augusta sarà visitabile la mostra fotografica personale di Francesco Puzzo, che propone al pubblico augustano il progettofotografico on going Palcoscenico.
Il fotografo, avvicinandosi alle feste religiose in diversi luoghi della Sicilia, ha iniziato ad osservare come la vera anima delle feste fosse rappresentata dalle persone, dai lorosguardi, dai loro momenti d’attesa o in processione. Il titolo prende spunto da una frase di Gesualdo Bufalino sulla Settimana Santa: <<A Pasqua ogni siciliano si sente non solospettatore ma attore, prima dolente, poi esultante, d’un mistero che è la sua stessaesistenza>>.
Le fotografie che compongono la mostra, non mostrano però solo riti connessi con la Settimana Santa, ma anche di feste religiose in generale, nelle quali tutti i fedeli e non, si trovano all’interno di una rappresentazione che è davanti gli occhi di chi partecipa ed osserva, un “palcoscenico” appunto, dove inizia un racconto fatto di persone con i loro gesti e le loro emozioni.
Francesco Puzzo (Siracusa 1977)
Inizia a fotografare all’età di otto anni durante un viaggio in Grecia con la famiglia e grazie al padre che gli permette di usare la propria macchinafotografica. Da lì la fotografia, fino ad oggi, non l’ha più abbandonato.Suoi generi fotografici d’elezione sono il reportage e la street photography, che da anni persegue realizzando immagini esclusivamente in bianco nero. Oggi come docente di Tecnologia allascuola media, oltre a insegnare i fondamenti della disciplina, cerca disensibilizzare i propri alunni all’osservazione e alla fotografia, tramite uscite fotografiche o realizzazione di mostre, in collaborazione con altridocenti, come quella realizzata a Floridia dagli alunni del Istituto De Amicis dal titolo Foto-Grafia, che proponeva un mix di scatti urbani e testi degli alunni stessi, scaturiti dalle suggestioni letterarie di Le città invisibili di Italo Calvino. È socio dal 2019 dell’Associazione Fotografica Augusta Photo Freelance e dal 2020 della FIAF.