Dall’8 al 10 Novembre la Galleria FIAF/APF di Augusta ospiterà la personale fotografica Tra ricordi e murales di Nicola Adragna. Le ventisei fotografie in mostra sono tratte da un più ampio progetto, che vede coinvolti anche altri soci di Augusta Photo Freelance, pensato per “riportare alla luce” una serie di luoghi abbandonati della città, vittime spesso di atti vandalici.
Nello specifico il lavoro di Adragna è incentrato sull’ex Villaggio Turistico di Brucoli, che si affaccia sul golfo e da dove si gode una meravigliosa vista dell’Etna. Adragna, che vede nella fotografia “la colla più tenace per tenere uniti i ricordi”, vuole accompagnare i visitatori sul “sentiero dei ricordi sopiti” per risvegliarli e far rivivere quei luoghi magici di un tempo passato, dove “albergano” ormai solo dei coloratissimi murales, anch’essi in precarie condizioni e prossimi alla scomparsa.
Nicola Adragna (Augusta 1948)
Si avvicina alla fotografia in giovane età, quando il padre, capitano di navi mercantili, acquistò una Bencini Komet II per portare con sé foto dei familiari. Le sue prime immagini risalgono però all’età di 18 anni, quando, durante le gite di fine anno scolastico, utilizza la Komet del padre per prendere “appunti visivi” dei viaggi a Napoli ed a Malta. Dopo questa esperienza, decide di acquistare una reflex e una serie di obiettivi, dando libero sfogo a una passione che non lo lascerà più. Dal 1985 al 1987 collabora, come insegnante di tecnica di ripresa fotografica e di camera oscura, ai corsi organizzati dal CIF, nelle sedi di Augusta e di Siracusa. Nello stesso periodo s’iscrive all’ANAF e partecipa a concorsi fotografici con buoni risultati. Collabora anche all’organizzazione del 1° Concorso Fotografico Internazionale Città di Siracusa. Con l’avvento del digitale continua, sporadicamente, a fotografare in analogico, solo gli avvenimenti familiari e qualche viaggio, quindi, dopo una lunga pausa torna a impugnare una fotocamera. Nel 2014 frequenta un corso di fotografia digitale organizzato da APF, associazione della quale diventa socio attivo, e comincia a lavorare su specifici progetti fotografici. È stato più volte docente sulla storia e sulla evoluzione delle macchine fotografiche in corsi tenuti da APF presso la propria sede o organizzati all’esterno. Fa parte del comitato tecnico-scientifico per la costituzione del Museo della Fotografia e della Memoria di Augusta.