Cicconi Massi + Tasso
Villa Baruchello – Porto Sant’Elpidio
Fino al 31 Dicembre 2024

di Redazione Spectrum Web
30 Ottobre 202486

Fino al 31 Dicembre, presso Villa Baruchello a Porto Sant’Elpidio, sarà possibile visitare la mostra Il Respiro della terra. Tra documento e metafora nella fotografia marchigiana di Lorenzo Cicconi Massi e Christian Tasso.
L’esposizione, a cura di Alessia Locatelli, propone il lavoro di due fotografi marchigiani contemporanei dedicato al racconto delle Marche attraverso i volti ed i gesti degli ultimi contadini raccolti da Lorenzo Cicconi Massi e le tradizioni popolari proposte da Christiana Tasso.

La mostra, composta da sessanta tra immagini e videointerviste ai fotografi, è allestita nella splendida cornice della settecentesca Villa Baruchello. Il percorso espositivo continua sulle pagine del catalogo realizzato da Emuse.

 

 

 

Lorenzo Cicconi Massi (Senigallia 1966)

È un fotografo e regista marchigiano, che nel 1991 si è laureato in Sociologia con una tesi sul suo conterraneo Mario Giacomelli, divenuto poi un suo riferimento stilistico. Vent’anni dopo, al grande maestro, Cicconi Massi dedicherà il film-documentario Mi ricordo Mario Giacomelli, presentato in occasione dei dieci anni dalla sua scomparsa. Nel 2000 è entrato a far parte dell’agenzia Contrasto cominciando a pubblicare in maniera costante i propri lavori su riviste italiane e internazionali (Images, Newsweek, Io Donna, Sportweek, La Stampa, Ventiquattro, Meridiani). Nel 2003 esordisce alla regia con il lungometraggio Prova a volare, i cui protagonisti sono un esordiente Riccardo Scamarcio, insieme ad Alessandra Mastronardi, Ennio Fantastichini e Antonio Catania. Nel 2007 viene premiato al World Press Photo nella categoria Sports per gli scatti sui giovani calciatori cinesi in allenamento, emblema della preparazione di una nazione alle successive Olimpiadi di Pechino 2008. Sempre nel 2007 realizza la mostra Viaggio intorno a casa per la Fondazione FORMA di Milano. Nello stesso anno riceve il Premio Amilcare Poncielli organizzato dal G.R.I.N. (Gruppo Redattori Iconografici Nazionale) per il lavoro Fedeli alla Tribù. Nel 2012 espone alla Triennale di Milano con il progetto Italian Contemporary Essence di Altagamma, realizzato in collaborazione con importanti aziende del design italiano. Nel 2014 è stato fotografo ufficiale del tour L’anima vola della cantante Elisa. Nel 2017 riceve il prestigioso Premio Scanno dei fotografi. Nel 2018, presso la Rocca Roveresca di Senigallia, presenta un’ampia antologica dal titolo In Aria. Nel 2020 lavora a un progetto sul Covid, in collaborazione con Francesco Comello, Francesco Faraci, Sara Munari e Lorenzo Zoppolato, che sarà poi pubblicato all’interno del libro Suite n.5 edito da Emuse. Nel 2021 esce, per Marsilio e con la curatela di Denis Curti, il libro A disegnar le vigne, dedicato alla viticultura di Valdobbiadene e del suo comprensorio. Nello stesso anno la FIAF gli conferisce l’onorificenza di Maestro della Fotografia Italiana (MFI).

 

 

 

Christian Tasso (Macerata 1986)

È un fotografo e artista visivo nato in Italia e residente a New York, il cui lavoro spazia tra documentari, belle arti e installazioni site-specific. Noto per il suo approccio transcollaborativo, Tasso collabora con comunità e organizzazioni per creare serie e installazioni che esplorano temi di identità, memoria, appartenenza e passaggio del tempo, spesso esaminando come ci colleghiamo e reinterpretiamo il passato. Negli ultimi anni, la pratica di Tasso si è evoluta dalla fotografia documentaria alla messa in scena, producendo sia serie che opere individuali che esplorano l’interazione tra realtà e finzione. La sua serie No One Excluded, un’esplorazione a lungo termine della disabilità e della percezione sociale in quindici paesi, ha attirato l’attenzione internazionale per il suo approccio di autorialità collaborativa. Il suo lavoro è stato esposto presso istituzioni pubbliche come il MAXXI di Roma, la Fabbrica del Vapore di Milano, il Musee des Beaux-Arts di Tournai, in Belgio, le Nazioni Unite a New York e Ginevra e la Banca Mondiale a Washington. La sua pratica è sostenuta da fondazioni artistiche internazionali come Art for the World e organizzazioni globali come l’ONU, l’OIL, l’UE e l’OMS. Tasso ha pubblicato diversi libri fotografici, tra cui No One Excluded (Contrasto, 2021) e Bridging the Gap (FIAPP, 2018). Tra i premi ottenuti ricordiamo l’Aftermath Project Award e il Getty Images Disability Communities Creative Grant.