Annette Schreyer da Officine Fotografiche
Roma / 22 Ottobre 2024

di Redazione Spectrum Web
22 Ottobre 202433

 

Il 22 Ottobre alle ore 19.00 presso Officine Fotografiche a Roma verrà presentato il libro Mi serviva la luce di Annette Schreyer (Postcast 2024). L’autrice sarà in dialogo con le fotografe Camilla Borghese, Simona Ghizzoni, Sara Palmieri, Viola Pantano e Cristina Vatielli che hanno contribuito, insieme ad altre, alla realizzazione del progetto. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Irene Alison.

Il nuovo libro della Schreyer racconta la sua esperienza col cancro. Per quindici mesi la sua vita si è fermata, il tempo è stato scandito solo dalla cadenza delle terapie e la protagonista di questa storia ha cominciato a non riconoscere più il suo corpo, prendendone progressivamente le distanze. Per uscire da questo turbine di sensazioni negative, Annette ha fatto ricorso alla fotografia terapeutica, chiedendo a sette fotografe (Camilla Borghese, Francesca Catastini, Stephanie Gengotti, Simona Ghizzoni, Sara Palmieri, Viola Pantano e Cristina Vatielli) di aiutarla a scoprire il suo nuovo io. Ha così imparato a farsi guardare con fiducia, per lasciarsi descrivere e trovare una propria, possibile visione. Re-inventarsi, ri-vedersi e farsi vedere sono stati gli scopi di questa azione collettiva.

Mi serviva la luce non vuole però essere un libro sulla malattia, ma aspira a diventare un documento sulla vita che prende il sopravvento. L’autrice con questo lavoro vuole raccontare una storia di speranza e di nuova consapevolezza del potere trasformativo dell’arte e della condivisione.

 

 

 

Annette Schreyer (Ulm 1974)
Cresce a Monaco di Baviera dove si laurea in Drammaturgia, Letteratura Inglese e Storia dell’Arte alla Bayerische Theaterakademie e alla Ludwig-Maximilian-Universität. Poi sceglie la fotografia come suo mestiere principale ed entra nello staff dell’agenzia Laif, occupandosi di tematiche sensibili come i disturbi alimentari e la violenza di genere. Pubblicato sui più importanti magazine italiani e stranieri, il suo lavoro ha ricevuto vari riconoscimenti internazionali ed è stato ampiamente esposto in Europa e negli USA. Nel 2012 pubblica il libro Same but Not  sui gemelli in adolescenza, che ha ricevuto una menzione al Premio Bastianelli 2013. Nel 2021 vince una borsa di lavoro della Fondazione Kunstfonds in Germania. Annette è docente di linguaggio fotografico allo IED di Roma, dove pone un’attenzione particolare al ritratto e alla fotografia usata nell’ambito dell’aiuto terapeutico. Nel 2018, dopo essere guarita da un tumore, diventa anche disegnatrice di gioielli e fonda il brand Zefiro Jewels.