Venerdì 18 Ottobre alle ore 17.30 l’ARVIS Palermo incontrerà il fotografo Giuseppe Gerbasi, storico esponente della locale agenzia Publifoto, grazie alla quale, a partire dal 1985, è riescito a confrontarsi con tutti i generi e le tecniche fotografiche: da quella industriale con banco ottico allo still-life, dall’architettura al ritratto, passando anche per la fotografia sportiva.
La sua attività però si è espressa principalmente nel ireportage, che coltiverà in una Sicilia che in quegli anni è al centro delle cronache nazionali e internazionali per le controversie politica, per la difficile situazione sociale e soprattutto per la sanguinosa guerra di mafia, che ha lasciato moltissime vittime sul campo. Le sue fotografie, realizzate sotto il vessillo di Publifoto Palermo, saranno pubblicate da testate locali, nazionali e internazionali, tra cui il mitico quotidiano L’Ora. Lasciata la Publifoto nel 1991, collabora da allora come freelance con l’agenzia Contrasto.
L’incontro palermitano sarà l’occasione per ripercorrere la sua quasi quarantennale carriera nel mondo della fotografia non solo palermitana.
Giuseppe Gerbasi (Petralia Sottana 1965)
La qualità dei suoi scatti di fotoamatore gli apre le porte, a soli 20 anni, della sede palermitana di Publifoto, la più importante agenzia di fotogiornalismo della Sicilia, che in quegli anni, sempre più infuocati e terribili, è una dura palestra per ogni cronista. Giuseppe Gerbasi segue tutti i fatti dell’isola, anche per lo storico quotidiano palermitano L’Ora.
Sono i terribili anni Novanta, quelli delle stragi di Falcone e Borsellino, con omicidi all’ordine del giorno, con arresti eccellenti e processi clamorosi. Di Gerbasi è una delle immagini iconiche che riprendono Falcone e Borsellino che conversano, seduti l’uno accanto all’altro, realizzata nella stessa occasione del più noto scatto di Tony Gentile.