© Pawel Jaszczuk
Gesù si è trasformato in un’icona della cultura pop: è presente sulla biancheria intima, sulle barrette di cioccolato, persino sui sex toys. L’implacabile appropriazione di qualsiasi oggetto da parte del capitalismo non fa eccezione persino quando si tratta delle raffigurazioni sacre. Questo il tema dell’esposizione, dal significativo titolo ¥€$U$, che il fotografo polacco Pawel Jaszczuk propone presso la Fortezza del Girifalco a Cortona fino al 3 Novembre all’interno del programma espositivo di Cortona on the Move 2024.
Jaszczuk fotografa nel loro uso quotidiano, gadget e giocattoli che incarnano l’immaginario cattolico. Non si concentra solo sulla critica dei dogmi religiosi, ma rivela il cinismo del capitalismo e la mercificazione della religione: benvenuti al grottesco matrimonio tra i simboli sacri e la brama di denaro. È stata la religione a trasformarsi in un prodotto capitalistico o è stato il capitalismo a diventare il nostro nuovo Dio?
Paweł Jaszczuk (Varsavia 1978)
S’è laureto alla School of Visual Arts di Sidney. Vive e lavora fra Varsavia e Tokyo. I suoi progetti più noti sono High Fashion, Kinky City e Everything You Do is a Balloon, con i quali ha ottenuto un ottimo riscontro internazionale di stampa e di critica. Ha realizzato mostre in giro per il mondo in spazi importanti come l’Art Project Space di Berlino, le Zen Photo Galleries di Pechino e Tokyo e la Leica Gallery di Varsavia, oltre ad aver preso parte a numerosi festival di fotografia. Ha pubblicato otto libri tra cui ¥€$U$, che raccoglie gli scatti esposti a Cortona.