Philip Montgomery
Palazzo Baldelli – Cortona
Fino al 3 Novembre 2024

di Redazione Spectrum Web
7 Ottobre 2024244

© Philip Montgomery

 

Nella serie American Mirror – esposta presso Palazzo Baldelli fino al 3 Novembre nell’ambito del festival Cortona on the Move – il fotografo americano Philip Montgomery punta l’obiettivo sui risultati delle fratture di lunga data che attraversano gli Stati Uniti d’America: le proteste contro il razzismo, la violenza della Polizia, un sistema sanitario che privilegia i ricchi, l’eccesso di uso di droghe e le regioni devastate dagli uragani e dagli incendi boschivi causati da quel cambiamento climatico che molti negano.

Mentre l’America si confronta ancora una volta con le questioni fondamentali dei diritti, della libertà e dell’identità, Montgomery attraverso le sue immagini raccoglie “corpi di reato” che dimostrino come l’intera nazione sia definita tanto dalle sue spaccature, quanto dalla sua nostalgia di una grandezza perduta.

Il linguaggio del fotografo è caratterizzato da una forte prossimità ai soggetti ritratti e da un uso del flash che crea forti contrasti, quasi metafora delle situazioni osservate. Nonostante le fotografie di Montgomery siano immagini di stampo giornalistico, colpiscono per la loro forza di durare nel tempo, cui non sembrano voler cedere il passo.

 

 

 

Philip Montgomery (San Francisco 1988)

È un pluripremiato fotografo americano di origine messicana ed è una delle voci fotografiche più autorevoli dell’America contemporanea. Il suo lavoro è stato esposto in molteplici sedi come l’ICP e l’Aperture Gallery di New York, il Foam Museum di Amsterdam e la Saatchy Gallery di Londra. Collabora regolarmente con riviste e quotidiani quali New York Times, Vanity Fair e The New Yorker. La sua ultima monografia, American Mirror, è una cronaca decennale delle lotte intestine negli Stati Uniti.