This is the End
Fortezza del Girifalco – Cortona
Fino al 3 Novembre 2024

di Enzo Gabriele Leanza
8 Ottobre 202462

© Klaus Bo

 

Passeggiando per le numerose sale espositive del festival Cortona on the Move ci si trova immersi in un turbinio di sollecitazioni visive, ricche, forti e pregnanti. Tutte le proposte di questa edizione 2024 sono di altissimo livello, ma una in particolare non può, in alcun modo, lasciare indifferenti.

Ci riferiamo alla collettiva This is the End, curata da Paolo Woods e Irene Opezzo, esposta alla Fortezza del Girifalco fino al 3 Novembre.

Disarmante il tema scelto, ma, come osservano i curati, “se l’essenza della fotografia è quella di registrare ciò che è stato questo la rende indissolubilmente legata alla morte […] non sorprende quindi che, fin dall’invenzione del mezzo, la morte sia stata uno dei temi ricorrenti nel lavoro dei fotografi”.

Con This is the end si vuole quindi esplorare il “modo in cui la morte è stata affrontata dall’intero spettro della fotografia, dagli artisti ai fotogiornalisti, a scopo di documentazione o celebrazione, attraverso opere storiche, vernacolari, antropologiche o personali”.

La morte, che sembra una negazione del tema “corpo” scelto quest’anno dal festival toscano, è invece un’esaltazione del tema stesso perché “il corpo non permane, il corpo cambia, invecchia, appassisce, il corpo finisce” e la fotografia ci racconta tutte queste trasformazioni.

In mostra opere di Nausicaa Giulia Bianchi, Klaus Bo, Richard Drew, Ken Gonzales-Day, Henry Hargreaves, Marc Hutten, Sergey Karpukhin, Paul Koudounaris, Duane Michals, Antip Obushtarov, Mohammed Salem, Massimo Sestini, Virginie Rebetez, Armando Rotoletti, Walter Schels e Beate Lakotta, Regula Tschumi e Franco Zecchin, cui si uniscono alcune immagini provenienti dagli Archivi Alinari e dai NYC Municipal Archives.