Francesco Faraci all’ACAF
Catania / 27 Settembre 2024

di Redazione Spectrum Web
26 Settembre 2024144

Ricomincia il nuovo anno sociale dell’ACAF e, come tradizione, ricomincia con un ospite di livello, che per questo 2024 sarà Francesco Faraci, reportagista di successo con alcuni importanti libri al suo attivo, non solo di fotografia.

Il talk, che si svolgerà il 27 Settembre dalle ore 20.30 presso la Sala De Curtis, sarà aperto a soci e appassionati e finalizzato a conoscere l’articolato lavoro del fotografo palermitano, attraverso l’analisi dei suoi principali progetti, per indagare il rapporto tra fotografia e narrazione.

Ad accogliere il protagonista della serata ci saranno il Presidente ACAF Pippo Sergi e il responsabile degli incontri con gli ospiti dell’associazione Giuseppe Nastasi.

Quest’appuntamento catanese sarà quindi un’occasione da non perdere per entrare in contatto con uno dei protagonisti più attivi della fotografia siciliana, in un contesto informale in cui protagonista, oltre al lavoro dell’autore, sarà anche il dialogo con il pubblico intervenuto.

 

 

 

Francesco Faraci (Palermo 1983)

Dopo studi in Sociologia e Antropologia scopre la fotografia come principale mezzo di espressione e inizia a girare l’isola, in lungo e in largo, alla ricerca di storie da raccontare. Suoi lavori sono apparsi su The Guardian, Time Magazine, The Globe and Mail, La Repubblica, L’Espresso, Le Monde, Libération e  Vice. Nel 2016, dopo tre anni di lavoro, pubblica il suo primo libro Malacarne- Kids come first, a cura di Benedetta Donato, risultato di un viaggio dentro le estreme periferie della città viste attraverso i bambini. Per questo lavoro riceve il secondo premio nella sezione libri fotografici al PX3 di Parigi e al MIFA di Mosca. Nel 2017 pubblica il suo primo romanzo Nella pelle sbagliata. Nel 2019 parte in tour con Jovanotti e, a seguito di esperienza, il Jova Beach Party: Cronache da una nuova era diventa un libro. Nel 2020 il suo progetto Atlante Umano Siciliano diventa anch’esso un libro. Nel 2021 collabora con Achille Lauro per il singolo Solo Noi, insieme descrivono le periferie romane. Le sue fotografie sono state proiettate in prima serata durante la partecipazione al Festival di Sanremo dell’artista veronese.