Valentina Vannicola
Palazzaccio – Tolfa
Fino al 28 Agosto 2024

di Redazione Spectrum Web
11 Agosto 2024141

Prosegue fino al 28 Agosto, presso il Palazzaccio di Tolfa, la mostra fotografica Il reale immaginato di Valentina Vannicola.

L’iniziativa s’inserisce all’interno del programma di Tolfarte 2024 e consente, all’artista originaria proprio di questo borgo della maremma laziale, di proporre ai suoi compaesani e non solo una raccolta significativa dei suoi lavori, da quelli storici a quelli più recenti.

Questa retrospettiva propone infatti un percorso che spazia dalle sue opere iniziali ispirate dai grandi classici della letteratura sino alle più recenti committenze istituzionali e comprende opere fotografiche, disegni, abiti di scena, accessori e un video documentario. L’esposizione è aperta, nel chiostro del Palazzaccio, da quattro grandi ritratti appartenenti ai lavori di committenza Terra Cava e Ulisses, realizzati tra la Sicilia e il Portogallo e prosegue con un focus su altri progetti, dove vengono messe in luce le costanti dell’opera dell’autrice: la messa in scena, il rapporto con il testo letterario e più in generale la narrazione, l’importanza della relazione con i luoghi e i loro abitanti.

Il clou dell’esposizione è rappresentato dal lavoro di traduzione in immagine della Divina Commedia di Dante Alighieri, progetto che ha visto il coinvolgimento diretto della comunità di Tolfa ne L’Inferno di Dante (2011) e nella più recente Processione mistica, entrambi esposti ed entrati nelle Collezioni di Fotografia del MAXXI- Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma.

“Dopo tanto peregrinare e pensare, il lavoro torna a casa. In estate, tra le cicale, i vicoli, i trasporti in apetta e uno sciame di persone pronte ad aiutare – sottolinea Valentina Vannicola – fino al 28 sarò al Palazzaccio di Tolfa, che è il mio paese”.

 

 

 

Valentina Vannicola (Roma 1982)

È una fotografa e artista visiva italiana, nota per il suo approccio distintivo che fonde fotografia, narrazione e teatro. Valentina ha sviluppato fin da giovane una passione per l’arte e la letteratura, che l’ha portata a esplorare diverse forme espressive e a creare un corpus di opere unico nel suo genere. Dopo aver conseguito una laurea in Cinema presso l’Università di Roma La Sapienza, Valentina ha continuato la sua formazione artistica specializzandosi in Fotografia presso la Scuola Romana di Fotografia. Questo percorso accademico ha fornito le basi tecniche e concettuali che le hanno permesso di sviluppare uno stile personale e riconoscibile. Il lavoro della Vannicola si distingue per la sua capacità di trasformare la fotografia in una narrazione visiva complessa e poetica. I suoi progetti sono spesso ispirati da opere letterarie, mitologiche e fiabesche, che l’artista reinterpreta e mette in scena attraverso immagini attentamente costruite. Ogni fotografia è il risultato di un processo elaborato che include la progettazione di scenografie, costumi e la direzione di attori, creando scene che sembrano uscite direttamente dalle pagine di un libro. Valentina ha esposto le sue opere in numerose mostre personali e collettive, sia in Italia che all’estero, riscuotendo grande apprezzamento da parte della critica e del pubblico. Le sue fotografie sono state pubblicate su riviste e cataloghi d’arte, consolidando la sua reputazione come una delle voci più originali e innovative nel panorama della fotografia contemporanea. Il suo progetto L’Inferno di Dante, pubblicato da Postcart, è stato recentemente acquisito dal MAXXI – Museo delle arti del XXI secolo di Roma, istituzione che ha prodotto anche la realizzazione de La processione mistica, spin-off del lavoro precedente e incentrato su un passo del Purgatorio dantesco.  Con la sua visione creativa e il suo approccio multidisciplinare, Valentina Vannicola continua a esplorare nuovi territori dell’immaginazione, invitando lo spettatore a intraprendere un viaggio visivo e emotivo attraverso le sue fotografie. La sua capacità di coniugare realtà e fantasia, arte e narrazione, rende il suo lavoro un esempio straordinario di come la fotografia possa essere un potente mezzo di espressione e di storytelling.

Una lunga intervista a Valentina Vannicola è stata pubblicata sul numero #1 di Spectrum – Bookzine di Cultura Fotografica