© Sofia Uslenghi
Grande spazio quello riservato dal Fotografia Calabria Festival 2024 alle donne, tra le altre proposte in mostra troviamo anche Sofia Uslenghi con Mia nonna ed io, in esposizione fino al 25 Agosto.
La fotografa ha dato il via a questo progetto nel 2016, dopo che in precedenza, con il lavoro Homesick, aveva indagato il suo rapporto con il territorio d’origine.
Nata a Reggio Calabria e poi trasferitasi con tutta la famiglia prima a Messina e successivamente a Brescia, sul Lago di Garda, a Parma, fino ad arrivare a Milano, città dove adesso risiede, la Uslenghi ha fatto del girovagare una parte della sua esistenza. Tra il lavoro in mostra e il precedente già citato c’è una cifra stilistica comune, l’autoritrarsi sovrapponendo l’immagine di sé con qualcosa d’altro; nel primo caso i luoghi dell’infanzia, nel secondo le foto della nonna Isabella, alla ricerca continua delle sue radici, direzionate verso una Gerace, cittadina calabrese di origine familiare, dove non ha mai vissuto ma che sente profondamente sua.
Questo legame è per lei “certezza rassicurante”, talmente forte da essere capace di riannodare i fili di una storia personale e familiare dispersa, come quella di tante famiglie del sud Italia.
Sofia Uslenghi (Reggio Calabria 1985)
Ha incominciato a fotografare a vent’anni scoprendo che la fotografia era il mezzo più idoneo per indagare e riordinare la sua storia personale. Si concentra sull’autoritratto, lavorando sulle sovrapposizioni e gli strati di fotografie che tengono uniti pezzi della sua storia e quella della sua famiglia, dei luoghi di origine e delle persone che ne hanno fatto parte. Usa le mappe, pezzi di fotografie satellitari, screenshot di Google Street View, tutti strumenti per tornare virtualmente dove è nata e dove sente di aver lasciato un pezzo di sè. Nel 2015 ha esposto una selezione di autoritratti alla Galleria Gusmeri Fine Art di Brescia. Nel 2017 è stata selezionata da Giuseppe Violetta, direttore artistico di Heillandi Gallery per entrare a far parte degli artisti rappresentati dalla galleria di Lugano, con la quale partecipa a Wopart Fair e al Mia Photo Fair del 2018 e 2019. Nel 2020 la Galleria Valeria Bella ha organizzato la sua prima personale presso la sua sede di Milano. Nel 2021 e nel 2022 ha esposto a Paris Photo. Nel 2023 esce il documentario dedicato al suo lavoro all’interno della serie Le Fotografe prodotto da Sky Arte per la regia di Francesco Raganato. Nel 2024 è presente tra gli artisti esposti ad ArteFiera di Bologna.