Catherine Panebianco
FCF – San Lucido
Fino al 25 Agosto 2024

di Redazione Spectrum Web
30 Luglio 202486

© Catherine Panebianco

 

Una delle mostre più interessanti del 3° Fotografia Calabria Festival (ne parliamo qui) è la personale No memory is ever alone di Catherine Panebianco in esposizione fino al 25 Agosto. Il lavoro proposto alla kermesse calabrese è una storia d’amore sulla famiglia. Matrimoni, viaggi in strada, bambini, vacanze, notti di gioco – queste istantanee di tutti i giorni forniscono la mappatura per una vita. Usando le diapositive Kodak del padre scattate negli anni Cinquanta e Sessante e inserendole fisicamente nel suo panorama odierno, la fotografa canadese  ha letteralmente fuso il passato con il presente.

No memory is ever alone è nato da un rito familiare. Ogni Natale il padre della fotografa tirava fuori una scatola di diapositive scattate nella sua tarda adolescenza e nei primi anni Venti, mostrandole a tutte attraverso l’uso di un vecchio proiettore. A tutti i parenti in visita veniva richiesto di raccontare delle storie sulle diapositive e, anno dopo anno, i racconti diventavano sempre un po’ più esagerati. Questo rito ha rappresentato un ricordo solido per una donna che nell’infanzia ha vissuto numerosi traslochi, trasformando ogni luogo in cui si trovava in una casa.

Molte delle diapositive mostrano la madre, che ha vissuto accanto al padre per quasi sessant’anni e che è morta qualche anno fa. Attraverso quelle vecchie immagini la fotografa sente ancora il suo spirito – e tutti gli spiriti del suo passato – costantemente presenti e veglianti su di lei.

 

 

Catherine Panebianco (Kitimat 1964)

Nata in Canada, vive attualmente a Jamestown, NY. Il suo lavoro ruota intorno alla famiglia, alla memoria e alle anime che ci circondano. La sua monografia, Holding Time, è stata pubblicata da Yoffy Press nel marzo 2021 ed è inclusa nelle collezioni della George Eastman Library e del Museum of Modern Art Library.  Panebianco ha ricevuto il LensCulture Critics Choice Top Ten Award 2020, il Project Launch Award di Center 2020, è stata nei Critical Mass Top 50 di Photolucida 2019 e finalista per la Critical Mass nel 2020, 2016 e 2022. È stata semifinalista per il concorso Outwin Boochever Portrait della National Portrait Gallery del 2021. Il suo lavoro è stato ampiamente esposto sia negli USA che a livello internazionale, tra cui al premio fotografico BBA in Germania e all’Imago Lisboa Photo Festival in Portogallo. Inoltre, il suo lavoro è apparso in numerose pubblicazioni, tra cui The Guardian, Oxford American, D Magazine, La Repubblica e Lenscratch.