Sara Munari
Palazzo Giorgi – Poppi
Fino al 6 Ottobre 2024

di Redazione Spectrum Web
10 Settembre 202489

 

© Sara Munari

 

Fino al 6 Ottobre sarà possibile visitare la mostra Non ditelo a mia madre di Sara Munari, esposta nel prestigioso Palazzo Giorgi di Poppi (AR) nell’ambito delle attività del 1° Festival della Fotografia Italiana organizzato dalla FIAF.

L’esposizione racconta di un viaggio impossibile compiuto dall’autrice sul pianeta Musa 23 (MUnari SAra) per ritrovare il padre affetto da Alzheimer. Il progetto, realizzato nel 2017, è quindi una metafora sull’incapacità di comunicare e sulla perdita emotiva delle persone care, quando soffrono di malattie così complicate.

Il viaggio si conclude con il distacco dall’extraterrestre (il padre) che dovrà rimanere sul pianeta, come accade con quel tipo di malattie che non hanno possibilità di miglioramento.

La protagonista lavora per la RASA (Rational Aeronautics and Space Administration) e non per la NASA, perché tutto è irrazionale e RASA è l’anagramma di Sara. L’autrice, che si finge nata nel 1930, nella storia è ormai anziana e può raccontare tutto delle sue scoperte, senza nascondere nulla, come spesso accade nella ricerca scientifica.

La scelta ironica dell’approccio è legata al padre, persona molto socievole e fantasiosa, amante di tutto ciò che riguarda lo spazio e la possibilità dell’esistenza di altre forme di vita.

L’opera si conclude con la possibilità che tutto possa essere stato solo un sogno, ma nella sua stanza l’autrice, al suo risveglio, ha trovato delle fotografie che dimostrano il contrario. L’opera è accompagnata da un video con riprese che “documentano” il viaggio ed è presentata sotto forma di un vecchio archivio usurato. In esposizione vengono utilizzate foto e documenti falsi, che supportano il racconto la storia. La scelta del titolo è dovuta al fatto che se la madre scoprisse questa storia, penserebbe che sono pazza, quindi, meglio non dirglielo, perché tutto ciò che vedi nelle immagini è reale o almeno ci piace pensare che lo sia.

Per info https://www.festivalfotografiaitaliana.it/