Silvia Camporesi a Terra Mossa
Modigliana / 19 Luglio 2024

di Redazione Spectrum Web
17 Luglio 2024112

A un anno dall’alluvione, Modigliana, piccolo comune della provincia di Forlì-Cesena, celebra la rinascita con il festival Terra Mossa, in programma dal 19 al 21 luglio 2024, a cura di Antonio Gramentieri.

Quest’anno il tema è La Città delle Donne, con un focus tutto al femminile e un programma ricco di artiste che spaziano tra vari generi musicali e altre forme d’arte. Tra i nomi più noti della scena musicale e artistica italiana ci saranno Nada, Cristina Donà e Mara Redeghieri (ex Ustmamò).

Per quanto riguarda le arti visive spicca il talk dal titolo Geografie interrotte che Silvia Camporesi terrà il venerdì 19 alle ore 20 presso il Palco della Legna e che avrà per tema principale uno dei suoi lavori più recenti, il progetto fotografo dedicato alle frane della Romagna, ultimato lo scorso aprile e in via di pubblicazione.

Un’ottima occasione quindi per incontrare Silvia e il suo affascinante eloquio e per avere un’anteprima di questo suo nuovo impegno.

 

Silvia Camporesi (Forlì 1973)

È una fotografa e artista visuale italiana, con una laurea in Filosofia, conseguita presso l’Alma Mater di Bologna, alle spalle. Inizia a fotografare nel 2000 dedicandosi alla staged photography. È del 2004 la serie dedicata all’Ofelia del preraffaellita Millais.A partire dal 2011 si dedica al paesaggio italiano, realizzando un progetto su Venezia tra fantasia e immaginazione per reinventare la visione della città. Alcune immagini sono esposte nella mostra collettiva Italia inside out curata da Giovanna Calvenzi nel 2015 a Palazzo della Ragione a Milano. Successivamente ha realizzato una ricognizione dei luoghi abbandonanti in Italia, pubblicata nel libro Atlas Italiae, una selezione del lavoro è entrata a far parte della collezione del MAXXI – Museo delle Arti del XXI secolo di Roma. Nel 2020 ha partecipato al progetto fotografico Italia in attesa, immagini realizzate durante il primo lockdown, promosso dal Ministero dei Beni e alla mostra realizzata dalla Direzione Generale per la Creatività Contemporanea e dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, tenutasi a Palazzo Barberini nel 2021, insieme a fotografi del calibro di Olivo Barbieri, Antonio Biasiucci, Mario Cresci, Paola de Pietri, Ilaria Ferretti, Guido Guidi, Andrea Jemolo,  Francesco Jodice, Allegra Martin, Walter Niedermayr e George Tatge. Nel 2020 ha vinto il premio Cantica21 promosso dal Ministero degli Esteri e dal Ministero della Cultura, con un progetto dedicato a Dante in occasione del settecentesimo anniversario della morte. L’opera vincitrice è entrata nella collezione del MAC di Lissone. Nel 2021 ha partecipato alla mostra Essere umane. Le grandi fotografe raccontano il mondo, curata da Walter Guadagnini, presso i Musei di San Domenico di Forlì.