Fotografia italiana
CIFA – Bibbiena
Fino al 6 Ottobre 2024

di Redazione Spectrum Web
19 Luglio 2024136

All’interno della ricca proposta culturale del 1° Festival della Fotografia Italiana, in corso fino al 6 Ottobre tra i comuni casentinesi di Bibbiena, Poppi e Pratovecchio Stia, brilla particolarmente la mostra Fotografia italiana. Mappe, percorsi e linguaggi, curata da Denis Curti ed esposta presso il CIFA – Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena.

Considerata a buona ragione la mostra centrale del festival, riunisce cento degli autori italiani più significativi dal dopoguerra a oggi, presentandoli in una panoramica dalla quale emergono prepotentemente poetiche, estetiche e sensibilità differenti.

Attraverso un percorso espositivo articolato, la mostra si propone di esplorare i temi identitari della fotografia italiana, dimostrando inequivocabilmente che, nonostante non esista un’unica fotografia italiana, all’interno di questo caleidoscopio di approcci diversi, si muove un panorama creativo di indubbia rilevanza mondiale.

Il focus temporale della mostra, dal dopoguerra ad oggi, offre uno sguardo approfondito sulla storia recente della fotografia nostrana, evidenziando le peculiarità di ciascun autore e il contesto storico-culturale in cui ha operato. La selezione di questi cento autori rappresenta, a detta degli organizzatori, un tentativo di rileggere la storia della fotografia italiana moderna e contemporanea, offrendo una narrazione ricca di sfumature e prospettive. Ogni autore e ogni immagine sono accompagnati da una descrizione accurata, volta a mettere in luce la loro importanza e il loro contributo alla costruzione di un immaginario nazionale.

Attraverso questa esposizione, il curatore e gli organizzatori intendono proporre un viaggio per immagini che rifletta la nostra storia collettiva, stimolando la riflessione critica e il dialogo intorno ai temi fondamentali della fotografia italiana. La mostra non offre solo informazioni, ma invita anche a guardare il mondo da prospettive diverse, incoraggiando una visione critica e consapevole del presente e del futuro della fotografia nazionale, confermando il ruolo degli autori italiani come anticipatori del futuro e narratori pertinenti della nostra storia collettiva.

Ecco l’elenco dei convocati a far parte di questa “nazionale della fotografia italiana”, tutti autentici fuoriclasse: Paola Agosti, Aurelio Amendola, Maria Vittoria Backhaus, Gian Paolo Barbieri, Olivo Barbieri, Liliana Barchiesi, Gabriele Basilico, Letizia Battaglia, Carlo Bavagnoli, Gianni Berengo Gardin, Antonio Biasiucci, Walter Bonatti, Piergiorgio Branzi, Gian Butturini, Romano Cagnoni, Santi Caleca, Alfredo Camisa, Marcella Campagnano, Luca Campigotto, Silvia Camporesi, Lisetta Carmi, Vincenzo Carrese, Mario Carrieri, Alfa Castaldi, Vincenzo Castella, Elisabetta Catalano, Mario Cattaneo, Giuseppe Cavalli, Carla Cerati, Giovanni Chiaramonte, Elio Ciol, Carlo Cisventi, Francesco Cito, Cesare Colombo, Gianbattista Colombo, Mario Cresci, Luigi Crocenzi, Luciano D’Alessandro, Tano D’Amico, Mario D’Amico, Mario De Biasi, Paolo Di Paolo, Mario Dondero, Pietro Donzelli, Ernesto Fantozzi, Tullio Farabola, Ferruccio Ferroni, Giorgia Fiorio, Maki Galimberti, Maurizio Galimberti, Mauro Galligani, Federico Garolla, Caio Mario Garrubba, Giovanni Gastel, Tony Gentile, Fausto Giaccone, Mario Giacomelli, Gianni Giansanti, Guido Guidi, Guido Harari, Mario Ingrosso, Francesco Jodice, Mimmo Jodice, Mario Lasalandra, Nino Leto, Giorgio Lotti, Uliano Lucas, Vittorio Sante Malli, Paola Mattioli, Pepi Merisio, Gabriele Micalizzi, Nino Migliori, Riccardo Moncalvo, Davide Monteleone, Paolo Monti, Gianfranco Moroldo, Ugo Mulas, Carlo Orsi, Franco Pagetti, Federico Patellani, Paolo Pellegrin, Tino Petrelli, Giuseppe Pino, Francesco Radino, Enzo Ragazzini, Fulvio Roiter, Marialba Russo, Ivo Saglietti, Chiara Samugheo, Ferdinando Scianna, Massimo Sestini, Massimo Siragusa, Toni Thorimbert, Oliviero Toscani, Giuliana Traverso, Mauro Vallinotto, Paolo Ventura, Massimo Vitali, Franco Zecchin e Francesco Zizola.

Uno squadrone di primordine dal quale però, per una mostra che vorrebbe essere esaustiva, non possiamo non notare l’assenza di nomi importanti della fotografia italiana come Graziano Arici, Aldo Ballo, Aniello Barone, Giannantonio Battistella, Ernesto Bazan, Carmelo Bongiorno, Edoardo Delille, Anna Di Prospero, Luciano Ferrara, Franco Fontana, Vittore Fossati, Gabriele Galimberti, Carlo Garzia, Luigi Ghirri, William Guerrieri, Gianni Leone, Peppino Leone, Pietro Masturzo, Milo Minnella, Carmelo Nicosia, Moira Ricci, Paolo Roversi, Sandro Scalia, Enzo Sellerio, Franco Vaccari, Silvio Wolf, Paolo Woods, Marco Zanta e Lorenzo Zoppolato, solo per citare quelli che più rapidamente ci vengono in mente, insieme ad altri, come Lorenzo Cicconi Massi, Francesco Faraci, Sara Munari, Simona Ghizzoni e Valentina Vannicola, che recuperano spazio con le personali presentate in altri luoghi espositivi del festival, di cui daremo notizie a breve.

Per info https://www.festivalfotografiaitaliana.it/attivita/mostre-autori/mostra-fotografia-italiana/